E’ in partenza l’appuntamento clou della stagione che vedrà gli azzurri impegnati in Slovenia, dal 15 al 19 maggio, per i Campionati Europei di Canoa Slalom e Kayak Cross. Le gare saranno ospitate nella località di Tacen, a Lubiana, sul canale semi-artificiale alimentato dal fiume Sava; percorso non nuovo ai canoisti italiani, sede di frequenti competizioni d’alto livello e di due delle prove di selezione che hanno portato alla formazione della squadra azzurra.
LA SQUADRA AZZURRA
La squadra italiana guidata dal D.T. Daniele Molmenti, già in raduno da diversi giorni sul campo di gara sloveno, è composta da tredici atleti, cinque donne e otto uomini.
Per il kayak femminile la portacolori in gara sarà Stefanie Horn (Marina Militare), mentre nella canadese donne vedremo in acqua Marta Bertoncelli, Elena Borghi (Carabinieri) ed Elena Micozzi (Marina Militare).
Nel kayak maschile vedremo in acqua Giovanni DeGennaro e Xabier Ferrazzi (CC Carabinieri) con il bolognese Gabriele Grimandi (CC Bologna) all’esordio in squadra senior; nella canadese maschile si conferma, invece, il terzetto composto da Raffaello Ivaldi (Marina Militare), Roberto Colazingari e Paolo Ceccon (CS Carabinieri).
Chiara Sabattini (Fiamme Azzurre), Zeno Ivaldi (Marina Militare) e Tommaso Panico (CC Ivrea) saranno gli azzurri dedicati al kayak cross, con l’aggiunta di De Gennaro e Horn che si cimenteranno anche nella nuova adrenalinica specialità in preparazione ai Giochi Parigi 2024.
Al cancelletto di partenza ci saranno quasi 250 atleti, provenienti da 41 paesi, che si contenderanno le medaglie europee nei tre giorni di gara. Nel complesso saranno previsti 6 eventi medaglia maschili e 6 femminili, di cui 8 individuali e 4 a squadre.
NOVITÀ DEL REGOLAMENTO EUROPEO
Tra le novità previste, in virtù del nuovo regolamento europeo approvato dal Board ECA, l’aggiunta di un nuovo evento medaglia chiamato kayak sprint cross, ovvero la prova cronometro del kayak cross, e l’aumento da 10 a 12 dei concorrenti che accederanno alle fasi finali delle gare di slalom. Nel nuovo regolamento anche la possibilità per il campione europeo uscente di difendere il titolo in aggiunta alle tre barche previste per ciascuna nazione.