Domenica 20 aprile andrà in scena la 59ª edizione dell’Amstel Gold Race, la classica olandese che apre la settimana delle Ardenne. C’era un tempo che la prova chiudeva la settimana dedicata alle Ardenne poi, potenza della birra, è stata spostata di calendario come anticipo delle ben più iconiche Freccia Vallone e Liegi-Bastogne-Liegi. In quel periodo la prova era la classica per eccellenza per i velocisti ma la necessità di spettacolo e la moda dei tempi hanno imposto un cambiamento, portando all’inserimento di diverse côtes che adesso rendono la prova sicuramente più impegnativa.
Resta. comunque, una corsa unica nel suo genere, che si snoda tra le strette e tortuose strade del Limburgo, con continui saliscendi e un finale che promette emozioni e sorprese. Resta l’unica vera classica del calendario olandese e, per ironia della sorte, quest’anno non vedrà al via il beniamino locale Van der Poel che ha annunciato di terminare la stagione delle classiche di Primavera dopo la Roubaix. In programma anche l’11ª edizione della versione femminile, la Ladies Edition, ormai pienamente inserita nel calendario WorldTour.
Un tracciato nervoso e imprevedibile
La gara maschile partirà alle 10:40 da Maastricht e si concluderà dopo 255,9 km a Berg en Terblijt, frazione di Valkenburg. Il percorso è un autentico labirinto di curve e colline: ben 34 “côtes” scandiranno il ritmo della corsa, tra cui nomi noti agli appassionati come Eyserbosweg, Keutenberg, Bemelerberg, e naturalmente l’iconica Cauberg, affrontata a soli 1,7 km dal traguardo.
Come scrivevamo all’inizio, nel corso degli anni, la direzione corsa ha lavorato per rendere il finale sempre più selettivo e imprevedibile. Oggi, il tratto tra Geulhemmerberg e Bemelerberg, seguito dalla Cauberg, crea il contesto ideale per attacchi esplosivi, favorendo i corridori coraggiosi capaci di anticipare il gruppo. Una corsa difficile da controllare, dove spesso i favoriti si muovono anche a più di 30 km dall’arrivo.

I protagonisti attesi: niente Van der Poel
Manca, come ricordato, Mathieu van der Poel, già vincitore nel 2019 in una delle edizioni più spettacolari della storia recente. L’olandese ha scelto di saltare la corsa, concentrandosi su altri obiettivi stagionali. Assente anche Mads Pedersen e, per quanto riguarda gli italiani, Ganna e Milan.
Ci saranno però Tadej Pogačar, Remco Evenepoel, Tom Pidcock (vincitore lo scorso anno) e Wout van Aert: un gruppo di fuoriclasse che garantisce spettacolo e battaglia fin dai primi strappi. Con corridori così offensivi, è lecito aspettarsi un finale incandescente.
Ladies Edition: sempre più protagonista
La gara femminile partirà qualche minuto prima, alle 9:55, anch’essa da Maastricht. Le atlete affronteranno un tracciato più breve ma altrettanto impegnativo: 157,3 km ricchi di salite e con un finale identico a quello degli uomini, con l’ultima scalata del Cauberg a 1,7 km dalla linea del traguardo.
Negli ultimi anni il livello del ciclismo femminile è cresciuto vertiginosamente, e anche l’Amstel ha saputo evolversi: la distanza è stata aumentata e il parterre è di altissimo livello. Presenti Marianne Vos, Demi Vollering, Lotte Kopecky, Katarzyna Niewiadoma, Elisa Balsamo e il ritorno in grande stile di Anna van der Breggen, seconda alla Strade Bianche dopo il rientro.

Dove seguirla in TV
L’Amstel Gold Race sarà trasmessa in diretta TV e streaming:
- Eurosport / Discovery+, con copertura completa sia della gara maschile che femminile
- GCN+, per chi utilizza la piattaforma internazionale
- Rai Sport dovrebbe trasmettere la gara maschile in differita o parziale (da confermare)
- Nei Paesi Bassi, diretta integrale sulla rete NOS