Arrampicata Sportiva, con Garnbret e Ondra europei ‘regali’

Vincono rispettivamente nel boulder femminile e nella lead maschile. Bene l'azzurro Schenk, ottavo.

La slovena Janja Garnbret non lascia scampo e porta a casa il titolo boulder ai campionati europei di arrampicata sportiva qui a Monaco dopo aver fatto lo stesso nella lead. La ragazza d’oro dell’arrampicata mondiale buca solo il primo boulder ma non soffre la pressione del pubblico (tutto per la beniamina di casa Meul, giunta seconda) e chiude flash due dei tre restanti. Per lei la consacrazione definitiva: non ci sono avversarie al momento in grado di contrastare il suo cammino. L’unica forse che potrebbe prendere il suo posto tra qualche anno è la giovane rampante Oriane Bertone, francese di 17 anni, ieri giunta terza. L’Italia recrimina sull’incidente che non ha permesso a Laura Rogora di essere della partita, sia nelle prove lead che boulder (e di conseguenza anche nella combinata olimpica di fine torneo).

La giovane climber romana si è fatta male alla mano destra il giorno delle qualifiche, durante il riscaldamento tra la prima e la seconda via. Gli auguriamo un pronto recupero in modo che possa tornare alle gare per il finale di stagione.

Dopo aver ‘bucato’ l’Europeo Boulder, tra gli uomini torna alla ribalta Adam Ondra, la superstar dell’arrampicata sportiva che ha un pregio: quello di non disdegnare l’attività sportiva a scapito delle falesie, sulle quali è indubbiamente il migliore al mondo e forse di tutti i tempi. Adam, diversamente da molti altri climbers del passato e del presente, si mette costantemente in discussione anche nelle gare, partecipa a Mondiali, Europei e Olimpiadi e spesso perde… ma sta sempre lì.

Ieri ha vinto, conquistando il suo secondo titolo europeo nella lead dopo quello del 2019, anche se non ha raggiunto il top su una via molto complessa che ha creato più di un problema ai finalisti. Tra questi anche il giovane azzurro Filip Schenk (alla fine ottavo) che ripete così la finale conquista anche nel boulder: un buon viatico per la combinata olimpica conclusiva. Alle spalle di Ondra si è piazzato lo sloveno Potocar, al terzo posto il campione olimpico Gines Lopez.

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Redazione
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