Sabato 22 ottobre e domenica 23 va in scena la VI edizione della ciclostorica La Ghisallo. E a proposito di date, il 19 ottobre 2022 ha emozionato gli affezionati suiveurs del Museo del Ghisallo, che hanno ricordato i 10 anni dalla scomparsa del Leone delle Fiandre, Fiorenzo Magni, fondatore della Casa dei Ciclisti.
Per ricordarlo abbiamo scritto queste righe dedicate a Fiorenzo il Magnifico: Sono passati 10 anni da quando il tuo museo, la casa dei ciclisti, non ti vede più camminare su e giù per i tornanti del magnifico Ghisallo, eppure a noi sembra ieri e sembra ieri anche 16 anni fa, quando questo museo è stato inaugurato in pompa magna, con il tuo stile.
Sono passati 10 anni che sono volati, mangiando tutti quei secondi che separano, talvolta, il primo dal secondo. Il successo e l’eternità che si conquista con certe vittorie, dalle sconfitte belle, costruttive, per le quali spesso si consumano identici sacrifici.
Sono passati 10 anni Fiorenzo e noi siamo qui, quasi come te, pedaliamo le rampe di questo magnifico museo. Di tanto in tanto si vince qualcosa, molto spesso si arriva secondi. Qualche volta ultimi.
Di tanto in tanto siamo ancora in ritardo pur col tuo monito stampato nella testa e sul cuore: un giro e un tour si possono vincere o perdere per pochi secondi. Ricordatevelo. Tempo al tempo i tuoi insegnamenti per noi valgono l’eternità. E con te al Museo del Ghisallo ci sentiamo Ciclisti! Il tuo museo. Le tue maglie. Le tue biciclette. Il tuo team. Ciao Leone!
A Fiorenzo Magni è dedicata l’edizione della Ghisallo Ciclostorica d’Epoca. Ecco le informazioni che ci manda l’organizzazione: l’evento giunge quest’anno alla sua sesta edizione. Scopo dell’iniziativa è far conoscere sempre più il territorio lombardo della Valassina con i suoi centri storici, le chiese romaniche, i borghi antichi conservati nel tempo, le loro strade, da sempre scenario di sfide epocali di grandi campioni di ciclismo, da percorrere con un mezzo ecologico speciale, la bicicletta, per l’occasione, rigorosamente d’epoca.
Anche quest’anno la manifestazione si svolgerà su due giorni. Si comincia nel pomeriggio di sabato 22 ottobre con una staffetta a squadre da Bellagio al Ghisallo, 9 Km di salita su un totale di 11 Km circa di percorso, con una pendenza media del 5% con punte del 14% ed un dislivello di 540 metri.
Le squadre possono essere composte da 3 o 6 atleti con 2 o 5 bici antecedenti il 1987 ed una antecedente gli anni 30 che percorrerà il tratto specifico Guello – Civenna. La partenza è prevista da Bellagio alle ore 15.30, dal semaforo di Visgnola. Il punto di ritrovo per i partecipanti alla staffetta è nel piazzale del Ghisallo alle ore 14.30. Il gruppo scenderà compatto accompagnato dalle moto scorta verso i rispettivi punti di cambio.
La squadra prima classificata avrà come premio una maglia in lana realizzata in soli 10 esemplari appositamente per LA GHISALLO 2022 su modello della Wilier Triestina, in onore di Fiorenzo Magni, di cui ricorre il decennale della scomparsa. Non mancherà poi la consegna della maglia nera alla squadra ultima arrivata.
Domenica 23 ottobre prenderà ufficialmente il via alle ore 9.30 dal Piazzale del Ghisallo la VI edizione della classica Ciclostorica La Ghisallo su un percorso di 50 Km. E’ possibile partecipare con biciclette d’epoca (anteriori al 1987) e con abbigliamento rigorosamente consono a quegli anni.
Il percorso si snoda nella Provincia di Como. La partenza è dal colle del GHISALLO a Magreglio, comune dove nasce il fiume Lambro, e dove sono situati il Santuario dedicato alla Madonna del Ghisallo dal 1949 patrona di tutti i ciclisti, ed il Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo (Ghisallo Cycling Museum), tempio del ciclismo mondiale, fortemente voluto dal Leone delle Fiandre, Fiorenzo Magni, entrambe luoghi simbolo, dove si respira la storia del ciclismo. All’interno di essi sono esposte biciclette di grandi campioni come Coppi, Bartali, Motta, Moser, Casartelli, Alfonsina Strada prima donna ad aver partecipato al Giro d’Italia, e maglie di campionesse e campioni,
Il percorso attraverserà i Comuni di Barni, Lasnigo, Asso, Sormano, fino ai piedi del “MURO”, Caglio, Rezzago, ancora Asso, Canzo, Castelmarte, Ponte Lambro, Erba, Longone al Segrino, Eupilio, per poi ripassare in Canzo, Asso, Lasnigo, Barni, ed arrivare a Magreglio.
L’arrivo al Colle del Ghisallo è previsto verso le ore 13.30.
Tutte le info qui https://laghisallo.eu/programma/
Tre i ristori lungo il percorso: il primo a Sormano ai piedi del Muro, il secondo a Erba all’interno del Parco Majnoni, il terzo alla Gelateria Tartufo Volante di Canzo. Ed arrivati al colle del Ghisallo Gran ristoro finale con premiazioni.
Testimonial della manifestazione grandi campioni quali Marino Vigna, olimpionico di Roma 1960, Imerio Massignan, diventato leggenda in quanto unico corridore a non mettere i piedi a terra sulla salita del Muro di Sormano, inserita per la prima volta nel percorso del Giro d’Italia nel 1962, e la pluricampionessa Mary Cressari.
Ospite speciale Giancarlo Brocci, che sarà presente per l’intero weekend e per l’occasione sabato sera presenterà presso il Museo del Ghisallo il suo nuovo libro dal titolo Il ciclismo secondo me.
Sul piazzale del GHISALLO sabato e domenica non mancherà il tradizionale MERCATINO de La Ghisallo, con biciclette e ricambi vintage, e naturalmente con stand di prodotti tipici locali. Una manifestazione dunque a carattere sportivo, turistico, ma soprattutto culturale, di grande spettacolarità sia per i pedalatori che per i curiosi.
Il tutto per poter esaltare i profondi legami che uniscono la storia del Triangolo Lariano con la provincia di Como dove è ubicato il colle del GHISALLO.
Ci si iscrive attraverso il portale https://laghisallo.eu/