Da Torino, con foto di Brigitte Grassotti
E’ iniziata con un omaggio alla signora del tennis Lea Pericoli, scomparsa lo scorso ottobre, “una grande donna, che con la sua intelligenza e classe ha fatto innamorare milioni di ragazzi al tennis”, ha detto Angelo Binaghi, presidente della Federazione Tennis e Padel, aprendo la conferenza stampa conclusiva delle Atp Finals di Torino. “Una manifestazione che cresce ogni anno sotto tutti i punti di vista – ha aggiunto, tracciando un bilancio -. Gli spettatori presenti, tra partite, allenamenti e concerto che ha aperto l’evento, sono stati oltre 210mila, in aumento del 77% rispetto al primo anno, quando per colpa del Covid la capienza fu ridotta”.


Si è trattato di spettatori prevalentemente italiani, per effetto di Sinner. Ma è l’impatto economico, gigantesco, a colpire. “Superato mezzo miliardo di euro, oltre 3mila posti di lavoro – ha aggiunto Binaghi – un valore aggiunto contabilizzato nel Pil italiano di 243 milioni; un ritorno di entrate fiscali di oltre 84 milioni di euro. Lo Stato finanza la manifestazione con 15 milioni di euro, ma il ritorno è di oltre 5 volte, pari a 84,5 milioni di euro”.
Il presidente Binaghi ha poi annunciato la formazione della Coppa Davis, al via a Malaga dal 19 novembre: “Ci saranno Simone Bolelli, Andrea Vavassori, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti. E forse (scherza, ndr) Sinner”.
IL FUTURO DELLE ATP FINALS: TORINO VS MILANO?
“Oggi è un giorno fondamentale nella storia della nostra federazione – ha poi aggiunto il numero uno della Federtennis – attendiamo due verdetti diversi, uno in campo e uno fuori. In entrambi i casi li affrontiamo con la serenità di chi è consapevole di aver fatto di tutto per vincere queste partite. Succederà in campo a Sinner tra poche ore e a noi fuori dal campo. Nello sport si vince e si perde, ma noi siamo consapevoli di aver fatto del nostro meglio per portare la proposta migliore che il nostro Paese può preparare”.
Pressione da parte delle istituzioni torinesi per tenere un altro quinquennio le Finals a Torino. “Oggi attendiamo due verdetti – ha detto il presidente della Regione Cirio – in uno siamo tifosi, in uno siamo giocatori”. “Noi giochiamo per vincere, l’obiettivo è tenere le Atp a Torino altri 5 anni”, ha ribadito il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, annunciando che conferirà la cittadinanza onoraria a Jannik Sinner perché è stato “veicolo incredibile, non solo di tennis, ma di tutta la nostra città”.
Fra poche ore, questa sera, l’Atp annuncerà dove si svolgeranno le Atp Finals nel quinquennio 2025-2030. Quello che è certo è che da questa sera si potranno già acquistare i biglietti per l’edizione 2025, sempre a Torino.