Madrid – Andrey Rublev batte Felix Auger-Aliassime e conquista il suo secondo Master 1000 in carriera. È lui, numero otto del ranking mondiale, il nuovo re del Mutua Madrid Open, giunto alla ventesima edizione. Rublev ha rubato lo scettro a Carlos Alcaraz, trionfatore nelle ultime due edizioni. Il russo lo aveva battuto ai quarti di finale, per poi superare Taylor Fritz in semifinale.
Nel primo set il russo commette molti errori, si fa breakkare sul primo game e rischia di andare sotto 3-0. Tiene il servizio ma fatica a entrare in partita. Auger-Aliassime ne approfitta, conquista due break e allunga sul 4-1 e servizio. Rublev sembra rientrare in partita, il canadese punta tutto sul servizio. Chiude il primo parziale 6-4 in 48 minuti.
Nel secondo set il russo sembra più solido. Si gioca punto su punto fino al 6-5 per Rublev, il canadese perde il servizio e il numero 8 del mondo porta i set in parità. Il terzo set è in equilibrio, ma segue il copione del secondo set con il russo che ruba il servizio al canadese nell’ultimo game. Il championship point è un doppio fallo di Auger-Aliassime. Finisce 4-6/7-5/7-5 in 2 ore e 48 minuti.
Da Madrid photogallery di © Brigitte Grassotti
Prima della finale maschile si era giocata la finale del doppio femminile vinta dalle spagnole Cristina Bucsa e Sara Sorribes Tormo sulla coppia composta dalla ceca Barbora Krejcikova e dalla tedesca Laura Siegemund con il punteggio di 6-0/ 6-2 in un’ora e 12 minuti.
