Atp Montecarlo: Sinner perde con Tsitsipas

Un match incredibile. Jannik Sinner proiettato verso la finale del Rolex Monte-Carlo Masters, Stefano Tsitsipas che non sbaglia un colpo nel primo set ma poi cede il secondo. Sembra oramai fatta per l’azzurro quando sul 3-1 e palla break per Jannik, l’arbitro non chiama out il secondo servizio del greco che avrebbe portato l’azzurro sul 4-1 e servizio. L’altoatesino non chiede il challenge, continua a giocare, ma la palla è vistosamente lunga. A Monte-Carlo non c’è l’occhio di falco, il greco annulla il break point e si porta sul 3-2. Sarebbe stata tutta un’altra partita e noi avremmo raccontato un altro match. Probabilmente quello di una vittoria di Sinner in semifinale e dell’approdo in finale.

Il greco invece accorcia e si porta sul 3-2. Poi altra sfortuna per l’azzurro, che manifesta problemi prima al ginocchio sinistro e poi alla coscia destra. Chiama il fisioterapista. Il box, ma anche i tifosi, cominciano a preoccuparsi. L’azzurro rientra in campo ma non è più lo stesso. Primo servizio lento, dritto spesso fuori. Errori per lui mai visti.

Tsitsipas ne approfitta, recupera il break e vince al terzo set. Il punteggio finale è: 6-4/3-6/6-4 in 2 ore e 40.
Non ce ne voglia il greco, numero 12 del ranking, tornato al suo miglior tennis nella settimana monegasca. Qui è di casa, ha vinto due volte il torneo e voleva far bene. E così ha fatto.
Resta però l’amaro in bocca per quel doppio fallo non chiamato, che avrebbe significato una “probabile” vittoria di Sinner. Ma il tennis, si sa, è così. Sorprende sempre.

Ora c’è da sperare che l’azzurro non si sia fatto nulla di grave e possa pensare subito al prossimo torneo, a Madrid, a fine aprile. Da segnalare che in tribuna, tra il pubblico, a vedere il match anche l’attrice americana Zendaya, in questi giorni in “tour” per presentare il film “Challengers”.

Fotogallery di @BrigitteGrassotti

LE PAROLE DI SINNER

L’errore arbitrale? “Fa male, fa male perché non gioco una finale domani. Questo è quello che mi fa più male. Ognuno fa errori, c’è da accettare. Ora è difficile, ma è così. E domani invece di giocare la finale sul centrale, sarò a casa…”.

E sui crampi, Sinner spiega: “Non è niente di grave, credo. Ho giocato tante partite negli ultimi mesi in pochi tornei e tante partite; una cosa positiva è che alla fine abbiamo fatto semifinale di nuovo in un Master 1000 che non è da sottovalutare. Ora mi serve un po’ di tempo per recuperare sia mentalmente che fisicamente. Madrid sarà un torneo di totale preparazione per Roma e per Parigi. “Ehm perché lavoreremo tanto in palestra. Faremo tanti lavori in partita mhm se Un turno o due turni mi va benissimo eh però sicuramente la mentalità non è lì di di eh di andare a vincere il torneo però comunque di tenere il ritmo della partite eh che lo combiniamo poi col lavoro e e poi da Roma un po’ la la mentalità ecco di eh di provare a far bene ehm sia giocare a tennis ma anche di di giocare un ottimo un ottimo livello e e poi vediamo”.

IL RACCONTO DEL MATCH

Si gioca sul filo, le righe sono all’ordine del game, il rovescio liftato a una mano di Tsitsipas si incrocia con il dritto incrociato E potentissimo di Sinner. Pochi punti separano i due giocatori. Tsitsipas incassa il primo set grazie a un break, Sinner risponde con un break nel secondo set, dopo aver difeso cinque palle break. Nel terzo set il greco perde la testa dopo una correzione del giudice di sedia su una palla chiamata fuori. Assegna il punto a Jannik che ruba subito il servizio al greco. Jannik si porta sul 2-0, poi sul 3-1. Il resto è detto sopra. Errore arbitrale, problemi fisici dell’azzurro e Tsitsipas che domani può puntare alla terza vittoria del prestigioso trofeo sulla terra rossa di Monte-Carlo.