Un match a senso unico, un Matteo Berrettini che sbaglia pochissimo, un avversario che invece commette numerosi errori. Il tennista romano vince l’Atp 250 di Gstaad, in Svizzera e sale alla posizione 49 del ranking mondiale.

Per l’azzurro la terza finale di un torneo da inizio dell’anno. In poco meno di un’ora (59 minuti di incontro), Berrettini ha battuto in due set netti Quentin Halys sulla terra rossa di Svizzera, lasciando all’avversario solamente 4 game. 6-3/6-1 il punteggio finale.

L’azzurro, in realtà, aveva già “vinto” virtualmente il torneo, dopo la vittoria con Felix Auger Aliassime e soprattutto con Stefanos Tsitsipas, ieri, in semifinale. Oggi, contro il francese, ha completato il lavoro.

Quentin Halys, numero 192 del mondo, classe ‘96 come l’italiano, è arrivato alla sfida decisiva partendo dalle qualificazioni e per lui è la prima finale nel tour maggiore. Per l’azzurro invece, si tratta del nono titolo in carriera, il secondo in stagione dopo quello di Marrakech ad inizio aprile. E il secondo a Gstaad, già vinto sei anni fa.

Qualche titubanza ad inizio match per Berrettini che va sotto per 2 a 1 per poi riprendersi e centrare addirittura due break portandosi sul 5 a 3. Match interrotto sul primo set, poi il romano completa il lavoro e incassa il primo set. Nel secondo è un’altra partita. Halys non mette più un punto a terra, l’azzurro infila cinque game di fila per chiudere poi 5-1.

Foto di © Brigitte Grassotti

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Serena Sartini
Una valigia, un iPhone e una penna. Nata ad Arezzo, vivo a Roma. Il mondo nel cuore. Viaggio, anche in bici. Scrivo per Askanews e Il Giornale. Il tennis la mia grande passione

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