Carlsen si aggiudica anche il mondiale blitz: e sono 15 titoli

Il 2022 scacchistico si conclude con un nuovo trionfo per Magnus Carlsen. Il norvegese vince infatti il campionato del mondo di ‘gioco veloce’ ad Almaty in Kazakhstan, imponendosi sia nel torneo ‘rapid’ (partite da 15 minuti, più 10 secondi di incremento ad ogni mossa) sia nel torneo ‘blitz’ (partite da 3 minuti, più 2 secondi di incremento ad ogni mossa).

Bissa quindi il risultato ottenuto nel 2014 e poi nel 2019 e conquista il 15° titolo iridato della sua carriera (compreso il gioco ‘a tempo lungo’).

Nel ‘rapid’ la vittoria di Carlsen è arrivata solo sul filo di lana, grazie ai risultati di suoi diretti competitori, in particolare quello del tedesco Keymer, alla fine secondo, che nell’ultima partita ha sciupato pattando una posizione nettamente favorevole: avesse vinto, avrebbe obbligato Carlsen allo spareggio giocato per il titolo. Da segnalare il terzo posto di Fabiano Caruana, autore di una brillante fase finale.

Più netta la vittoria di Carlsen nel ‘blitz’, dopo che nella prima metà della gara c’era stato l’exploit di Nakamura, che aveva concluso la prima giornata con 10 punti su 12 e un punto di vantaggio sul norvegese. Poi ‘Naka’ ha rallentato e si é dovuto accontentare del secondo posto alle spalle di Magnus.

Per la cronaca, grazie al doppio successo, Magnus Carlsen ha incassato un assegno di ben 120 mila dollari.

Tra pochi giorni Magnus sarà al via del tradizionale super-torneo olandese di Wijk-aan-Zee, sponsorizzato dalla società indiana Tata. Punta a vincere, anche per dimostrare che – anche se (per ora) ha rinunciato al Mondiale di gioco a tempo lungo – resta comunque il più forte in assoluto.

Combattuti anche i Mondiali femminili,  che – soprattutto in Italia – hanno richiamato l’attenzione di giornali e tv grazie alla iraniana Sarasadat Khademalsharieh (il cui nome è stato spesso scritto nei modi più diversi) che ha giocato con i capelli sciolti sulle spalle, non coperti dal velo imposto dei governanti del suo Paese. Non rientrerà in patria, sia perché è sposata con uno scacchista iraniano con cittadinanza canadese sia perché sembra comunque intenzionata a trasferirsi in Spagna, dove il professionismo scacchistico è da anni ampiamente possibile.

Il ‘rapid’ femminile è stato vinto da una cinese, Tan Zhongyi, che è stata in corsa per il successo anche nel ‘blitz’ fino all’ultima partita. Da ricordare che Tan Zhongyipochi giorni prima aveva vinto il proprio girone eliminatorio del Torneo delle Candidate, qualificandosi per la sfida che servirà a definire la vincitrice del Torneo, contro un’altra cinese, Lei Tingjie, vincitrice dell’altro girone.

La sfida sarà giocata a primavera, la vincitrice  sfiderà per il titolo iridato la campionessa in carica, Ju Wenjun, pure cinese. Ennesima conferma della superiorità delle cinesi negli scacchi al femminile.

Il ‘blitz’ è stato invece vinto dalla giocatrice locale Bibisara Assaubayeva; decisione anche in questo caso all’ultimo turno: mentre Tan Zhongyi perdeva con l’indiana Koneru, Bibisara vinceva la sua partita e conquistava il titolo iridato.

Adolivio Capece

Nel primo turno, contrapposto al GM Vladislav Kovalev, il campione del mondo è arrivato in ritardo, quando mancavano solo 30″ allo scadere dei 3′. Nonostante questo ha portato a casa il punto pieno (il filmato in apertura)

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Redazione
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