Come abbiamo ricordato recentemente, con la mancata qualificazione della Nazionale di Mancini ai Mondiali in Qatar, lo sport italiano non è ormai più identificabile solo con il calcio. Ci sono discipline in cui l’Italia gode di ottima salute, soprattutto nel 2021, come ben spiegato in questo nostro articolo su Sport24h. Dall’estate scorsa alla recente primavera, infatti, sono arrivati tanti titoli importanti che hanno esaltato gli appassionati. Andiamo a vedere nello specifico quali sono stati alcuni tra i grandi exploit azzurri dell’ultimo periodo.
Le storiche imprese di Jacobs e Tamberi
Chi avrebbe mai immaginato che un italiano avesse potuto trionfare nei 100 metri piani all’Olimpiade? La risposta è: sicuramente pochi. Chi più ci ha creduto è stato sicuramente Marcel Jacobs, che agli scorsi giochi olimpici di Tokyo ha sorpreso tutti vincendo l’oro, come ben analizzato in questo articolo de Il Corriere, diventando così il primo azzurro a trionfare nella gara più elettrizzante di tutte. Il prestigio ottenuto con questa grande impresa è stato talmente grande che adesso l’atleta azzurro sembra essere l’uomo da battere in questa categoria, come lo dimostra il fatto che sia tra i principali candidati a vincere la gara dei 100 metri ai prossimi mondiali di Eugene (Stati Uniti). Insieme a lui si è fatto notare per una strepitosa vittoria Gianmarco Tamberi, saltatore in alto capace di aggiudicarsi anch’egli l’oro olimpico di specialità, poco dopo il trionfo di Jacobs. I due, adesso, sono senza dubbio tra gli atleti più importanti del team italiano di atletica leggera. Se quella di Jacobs è stata una sorpresa quella di Tamberi è la vittoria dell’abnegazione, visto che si tratta di un trionfo arrivato dopo un serio infortunio che aveva compromesso la carriera del marchigiano, che spicca come uno degli atleti sponsorizzati dal marchio austriaco Red Bull. I due, tuttavia, sono stati praticamente snobbati da World Athletics, che non li ha selezionati tra i candidati al titolo di atleta dell’anno 2021, come si racconta sulla testata Il Giorno.
Il basket e il rugby azzurro alla riscossa
Sempre a Tokyo, l’Italia è stata ben rappresentata da una squadra di basket che sta vedendo finalmente la luce dopo un brutto periodo nel quale era riuscita a combinare davvero poco. Allenata da Romeo Sacchetti, la nazionale azzurra è stata capace di arrivare fino al quinto posto nella prestigiosa manifestazione a cinque cerchi, venendo eliminata solamente da una Francia poi domata solo in finale dagli onnipotenti Stati Uniti. Tra gli elementi più eclettici a disposizione del sagace Sacchetti vi è senza dubbio Niccolò Mannion, playmaker classe 2001 in forza alla Segafredo Virtus Bologna, grande favorita alla vittoria del campionato tricolore, dopo l’Olimpia Milano, secondo anche gli opinionisti delle quote baskest specializzate di Betway che troviamo sul sito ufficiale.
L’Italbasket, come la chiamano i tifosi azzurri, ha dimostrato di essere una squadra solida, e la guida di un guru come Sacchetti sarà importante per mietere altri successi. Lo stesso tecnico ha indicato come i suoi sono già caldi per i prossimi europei, che prenderanno parte anche nel nostro paese, in questa intervista a La Repubblica, dimostrando così molta ambizione per i traguardi che stanno per pararsi dinanzi a un gruppo giovane ma molto motivato. Per una nazionale di basket che prende la rincorsa e vuole continuare a stupire, vi è una nazionale di rugby che ha vissuto con orgoglio il finale del Sei Nazioni 2022. Con la vittoria contro il Galles, arrivata per altro nel finale di partita, gli azzurri hanno interrotto un periodo senza vittorie in questa competizione lungo sette anni, come indicato da noi di Sport24h. Questo exploit, il secondo fuori casa degli azzurri al Sei Nazioni dopo la vittoria in Scozia del 2007, non solo porta allegria in un gruppo giovane, ma è anche foriero di fiducia per il futuro di uno sport nel quale c’è ancora moltissima strada da fare, ma che può indicare come il movimento italiano possa essere incisivo quando il lavoro viene svolto nel migliore dei modi.