La giornata degli europei di atletica di domenica è partita molto bene per la nazionale italiana con la vittoria di Yeman Crippa nella mezza maratona. Chiude la prova in 1h01’03 davanti al connazionale Pietro Riva che proprio sul rettilineo finale beffa e supera Petros. Grazie agli altri piazzamenti degli azzurri con ben 5 azzurri nelle prime 10 posizioni vince anche l’oro a squadre.

In serata nella gara regina dei 100 m femminili, Zaynab Dosso chiude la finale in 11”03 al terzo posto dietro all’inglese Asher Smith e alla polacca Swoboda. Per Dosso scendere sotto la soglia degli 11 secondi è un obiettivo che vorrebbe dire anche record italiano. Non manca molto e questione di dettagli e si spera che alle olimpiadi possa far cascare questo muro.

Negli 800m maschili, Tecuceanu con un’ottima prestazione riesce a conquistare la medaglia di bronzo grazie ad una splendida corsa nel rettilineo finale. Chiude in 1’45”40 dietro solo a Gabriel Tual, oro, Mohamed Attaoui, argento. Nei 200m maschili, dove stasera ci sarà la finale, i nostri azzurri Filippo Tortu e Fausto Desalu si qualificano. A destare un’ottima condizione e la possibilità di scendere sotto i 20 secondi proprio di Tortu. Stravince la sua semifinale, parendo in netto controllo negli ultimi 30-40 metri, chiudendo in 20’14.

Nel salto in alto si conferma Gianmarco Tamberi, la stella e il capitano della nazionale azzurra si qualifica con un unico tentativo alla finale. Con lui anche Manuel Lando e Stefano Sottile. Anche Sara Fantini con la seconda misura, 72,28m di qualificazione riesce ad accedere in finale nel lancio del martello. Il salto triplo maschile regala grandi emozioni e ambizioni con tre atleti che riescono a prendere il pass per la finale, Dallavalle 16,59m, Bocchi (ripescato per aver fatto appello in quanto ha dovuto aspettare eccessivamente in pedana) e Ihemeje 16,98m.

Non buone le prestazioni di Daria Derkach nel salto triplo che al primo tentativo seppur con vento contrario riesce a piazzare un buon 14,03m che però poi non riesce a migliorare e chiude all’ottavo posto. Anche Ludovica Cavalli nei 1500m chiude all’ultimo posto, dopo un’ottima partenza verso gli 600m si stacca perdendo contatto seppur il ritmo di gara è stato tranquillo. Arrivata al traguardo si accascia con problemi di respirazione. La ragazza viene subito soccorsa e dopo qualche minuto la situazione è fuori pericolo. Giornata storta per Ludovica ma siamo sicuri che si rifarà nelle prossime gare, l’importante è che stia bene dopo lo spavento di ieri sera.