ANADIA (POR) – Entusiasta Mirko Celestino, tecnico del ciclismo fuoristrada, per la medaglia di bronzo conquistata dall’Italia agli Europei MTB Juniores e Under 23 di Anadia: “Si sono comportati tutti benissimo, c’è chi ha fatto corso alla perfezione e chi è riuscito a difendersi e a non perdere terreno. Ho sempre pensato che nel Team Relay la squadra perfetta non sia quella piena di fenomeni, ma quella composta da atleti di livello medio-alto, unita e armoniosa, come quella che ho visto correre oggi. Ce la siamo giocata fino all’ultimo con la Francia: i ragazzi sono stati bravi a gestire la tensione dell’ultimo giro e a regalare questa medaglia all’Italia. Grazie allo staff che è stato impeccabile: gestire una staffetta non è facile, ci siamo dimostrati preparati e coordinati, anche questo ha fatto la differenza”.
Una bella soddisfazione per il tecnico ligure, che prima di oggi non aveva mai schierato una squadra così giovane: “E’ una doppia soddisfazione, un risultato che per me vale quanto una vittoria” spiega e aggiunge: “Ho scelto un gruppo giovanissimo che però ha saputo gestire molto bene la pressione di una competizione particolare come la staffetta: una disciplina in cui si corre da soli ma in cui ogni singolo incide sul risultato di tutta la squadra”.
I ‘cavalieri che fecero l’impresa’, contro formazioni piene di élite (perché questo titolo era assoluto), rispondo ai nomi di Gabriel Borre, Sara Cortinovis, Elian Paccagnella, Valentina Corvi, Elisa Lanfranchi e Andreas Vittone. Oro alla Danimarca e argento alla Francia.