BARI – Strepitosa vittoria dell’Italia al tie break sull’Olanda 3-2 (19-25, 25-17, 25-16, 23-25, 15-12) che vale l’accesso alle semifinali di Roma in programma giovedì a Roma.
Partita di altissimo livello, giocata da due delle migliori squadre giunte ai quarti di questi Europei. Gli Olandesi fanno pieno affidamento su Nimir Abdel Aziz, uno dei migliori in circolazione nel suo ruolo. A fare la differenza, anche stavolta, è stato il gruppo ed in particolare i cambi che sono subentrati: Sanguinetti, Mosca, Rinaldi, decisivi nel momento più difficile.
L’Italia scende in campo con il consueto 6+1 visto nelle gare di questo Europeo con Giannelli e Romanò in diagonale, Michieletto e Lavia schiacciatori, Russo e Galassi centrali, Balaso libero.
Primo set. L’ace di Nimir porta subito l’Olanda sul il 3-1, per poi allungare con una efficace difesa sul 6-3. Balaso difende in modo impeccabile e l’Italia si rifà sotto (7-7) fino a sorpassare: 10-9. Ace di Romanò e +2 per gli azzurri. Brutte notizie per l’Italia: a metà set, Russo esce dal campo a seguito di uno scontro sotto rete: una grave perdita. Il set prosegue sul filo della parità, ma l’assenza di Russo pesa per l’Italia. Muro, blocchi ed ace, con un Nimir irresistibile: set point olanda sul 24-18 che viene prima sprecato e poi finalizzato. ! set a 0 Olanda.
Nel secondo set gli azzurri si fanno sotto. Lavia firma il punto del 5-2. E’ una sfida molto equilibrata, punto a punto, soprattutto sottorete. L’attacco dalla seconda linea di Lavia consente agli azzurri di gestire il vantaggio di tre punti: 10-7. L’Olanda prova a restare attaccata all’Italia, ma sul +4, l’errore al servizio dell’Olanda vale il 18-14 e un vantaggio comodo per gli azzurri. Ora si vede il gioco più disteso e sereno degli azzurri. Romanò al servizio allunga sul 22-16. Il secondo set va all’Italia col punteggio di 25-17.
Nel terzo set la partita continua a far sorridere gli italiani, che in pochi minuti trova nel “muchacho” Michieletto un’arma letale. A fare la differenza ora è la difesa: entrambe le formazioni sembrano rispondere bene sia a buro che in ricezione. Giannelli alza il muro e porta gli azzurri sul 10-6. Gli attacchi di Nimir vengono arginati bene: Italia avanti 15-8. Massimo vantaggio azzurro sul 21-12 e partita in discesa. Secondo set ai ragazzi di coach De Giorgi, chiuso sul 25-16.
Nel quarto set l’Olanda parte forte e si porta avanti subito sul 5-2. Nimir con l’ace al servizio allunga sul 12-8. De Giorgi schiera Mosca e Scanferla in difesa e Rinaldi in attacco: si riveleranno le scelte giuste. Massimo vantaggio olandese sul 17-10 e momento di difficoltà per gli azzurri. E’ sfida aperta fra Nimir e Romanò. L’Italia prova una rimonta difficile restando attaccata nel punteggio e mettendo pressione alla nazionale di coach Piazza. L’Italia non molla e l’errore in attacco di Nimir porta gli azzurri a -1: 23-22. Purtroppo l’errore di Michieletto consegna il set all’Olanda 25-23.
Sarà quinto set. Il servizio di Nimir mette in difficoltà la ricezione azzurra: al doppio vantaggio orange risponde Michieletto. Avvio di set in equilibrio con Lavia che diventa letale e decisivo sotto rete. Con Romanò al servizio gli azzurri sono avanti 7-5. L’Italia ora deve mantenere il doppio vantaggio. Le ultime azioni sono di altissimo livello. Il tie break si chiude con un altro attacco vincente di Lavia: 15-12. Azzurri in semifinale.
Le parole dell’allenatore Ferdinando De Giorgi: “Cantare l’inno nazionale qui a Bari per me ha qualcosina in più, pensavo questa seconda volta di patire meno l’emozione invece non è stato così, mi inorgoglisce e mi fa molto piacere. È stata una partita di quelle vere, il pubblico è stato eccezionale, ci hanno sostenuto di continuo ed è stato un valore aggiunto che abbiamo sentito, poi ovviamente i punti li dobbiamo fare noi ma è stato importante sentirli così vicini. I quarti sono il passaggio più delicato per potersi poi giocare le medaglie e per le squadre che sono tra le favorite. Si rischia tanto perché ci arrivano squadre che sanno giocare, anche se con un tasso tecnico sulla carta inferiore però poi il campo mostra grande equilibrio. I ragazzi erano preparati a battagliare e oggi lo hanno fatto.
I ragazzi hanno tenuto duro sono stati dei guerrieri e insieme sono riusciti a trovare la strada per la vittoria. Sono stati molto compatti ed hanno trovato l’energia ed il modo per uscirne, si sono sostenuti nelle difficoltà. Ora dobbiamo recuperare e provare a migliorare quelle piccole cose, aggiustamenti, come ad esempio alcuni momenti in cui abbiamo avuto troppa foga. La distorsione di Russo lo mette molto a rischio perché i tempi sono strettissimi”.
Tabellino
Italia – Olanda 3-2 (19-25, 25-17, 25-16, 23-25, 15-12)
Italia: Michieletto 22, Russo 2, Romanò 21, Lavia 16, Galassi 9, Giannelli 4. Balaso (L). Sanguinetti 2, Scanferla, Rinaldi 2, Sbertoli, Mosca 3, N.e Bottolo, Bovolenta. All. De Giorgi
Olanda: Tuinstra 14, Plak 7, Abdel-Aziz 31, Jorna 9, Parkinson 8, Keemink 2, Andringa (L). Van Garderen 2, Wiltenburg, Ter Horst, Meijs, Ter Maat, Korenblek, N.e. Klok. All. Piazza
Il quadro delle semifinali
- Slovenia – Polonia 14/09 h. 18.00
- Italia – Francia (Varna) 14/09 h. 18.00