Mancano pochissime partite alla fine della regular season e ogni risultato comincia a pesare come un macigno nella corsa playoff. Dopo i risultati della notte tra giovedì e venerdì, a Est, i Celtics sono già certi del primo posto, ma alle loro spalle tutto è ancora in gioco. Milwaukee, con la vittoria su New Orleans, ha centrato la sesta affermazione consecutiva e sembra aver ritrovato il passo giusto proprio nel momento decisivo. Il ko dei Knicks a Detroit complica i piani della squadra di coach Thibodeau, ora tallonata da Indiana, distante una sola partita ma con lo svantaggio nel tie-break. Se da un lato New York potrebbe preferire il quarto posto per evitare Boston in un eventuale secondo turno, dall’altro scivolare significherebbe affrontare Milwaukee già al primo. Intanto Atlanta, grazie al successo a Brooklyn, si mette al sicuro consolidando l’ottava posizione e allungando su Chicago.
Anche a Ovest la battaglia è serrata. La vittoria di Minnesota a Memphis, sebbene non valga ancora il sorpasso, ha un peso specifico enorme: le due squadre sono ora appaiate a quota 47 vittorie, ma con i Grizzlies ancora settimi per il vantaggio negli scontri diretti. Ne approfitta Golden State, che pur senza scendere in campo, risale al sesto posto e in questo momento affronterebbe i Lakers al primo turno. Memphis e Minnesota si troverebbero invece di nuovo faccia a faccia nel play-in, ma questa volta con i Timberwolves costretti a vincere in trasferta. Insomma, la lotta per evitare lo spareggio e accedere direttamente alla post-season è più viva che mai su entrambi i fronti.
I risultati della notte
Brooklyn Nets – Atlanta Hawks 109-133
Partita senza storia al Barclays Center, dove Atlanta domina sin dal primo quarto (33-14) e controlla senza problemi il resto dell’incontro. I Nets, già fuori dai giochi, non oppongono grande resistenza a una squadra motivata a difendere l’ottavo posto. Trae Young sfiora la perfezione con 24 punti e 12 assist, mentre Dyson Daniels sfiora la tripla doppia (10 punti, 9 assist e 9 rimbalzi). Serata da ricordare per Zaccharie Risacher, che fissa il suo nuovo massimo in carriera con 38 punti, tirando 15/20 dal campo.
Milwaukee Bucks – New Orleans Pelicans 136-111
I Bucks vincono la sesta partita consecutiva, trascinati da un dominante Giannis Antetokounmpo (28 punti, 11 rimbalzi, 5 assist). Nonostante l’assenza di Lillard, Milwaukee non rallenta: dalla panchina arrivano i 20 punti di Kevin Porter Jr. e i 17 di Trent Jr., confermando la profondità del roster. I Pelicans si affidano ai 21 punti di Quinones e ai 20 di Jamal Cain, entrambi dalla panchina.
Indiana Pacers – Cleveland Cavaliers 114-112
Partita combattuta fino all’ultimo secondo, nonostante Cleveland schieri una formazione largamente rimaneggiata. I Pacers trovano una vittoria pesantissima che li mantiene pienamente in corsa per il terzo posto a Est. Tyrese Haliburton guida con 23 punti, 10 assist e 8 rimbalzi, supportato dai 22 di Nesmith e da una panchina produttiva (44 punti complessivi). Ai Cavs non bastano i 24 punti di Ty Jerome e i 23 con 11 rimbalzi di De’Andre Hunter.
Detroit Pistons – New York Knicks 115-106
A sorpresa i Pistons battono i Knicks, complice l’assenza di Anunoby e Hart. Cade Cunningham è immarcabile: 36 punti e 8 assist con il 66% al tiro, mentre Jalen Duren domina sotto canestro con 18 punti e 13 rimbalzi senza errori al tiro (9/9). New York comanda per gran parte della gara, ma crolla nel finale. Non bastano le doppie doppie di Towns (25+10) e Achiuwa (18+10).
Memphis Grizzlies – Minnesota Timberwolves 125-141
Il big match di giornata non delude. I Timberwolves vincono grazie a un terzo quarto mostruoso da 52 punti, il miglior parziale stagionale in tutta la NBA. Anthony Edwards è incontenibile: 44 punti, 13/19 dal campo, 7/11 da tre e 11/13 ai liberi. Ottima prova anche per Randle (31+10). Memphis resta in partita con i 36 punti di Morant e i 28 di Bane, ma la difesa non regge il ritmo imposto da Minnesota, che infila la sesta vittoria nelle ultime sette.