Il Museo del Ghisallo quest’anno diventa anche Campus. Dal 18 giugno, per tre settimane, il museo del ciclismo ospiterà i ragazzi di alcuni centri estivi accompagnati dalla cooperativa sociale La Spiga di Meda. Diverse le attività proposte, da una coinvolgente e mirata visita guidata della collezione rivolta ad un pubblico più giovane, ad attività laboratoriali più coinvolgenti, dove i partecipanti, suddivisi in gruppi affronteranno una sfida a squadre diventando protagonisti di divertenti giochi con la bicicletta, pedalando sui rulli e risolvendo quiz che permetteranno di scoprire ed approfondire tematiche legate alla storia del ciclismo, ma soprattutto di ritrovare i pezzi di una bicicletta da ricomporre nascosti appositamente nel museo.

Il programma è coordinato dal volontario Arturo Binda, Maestro di Mountain Bike e Ciclismo Fuoristrada, che si occupa da sempre per il Museo delle attività del museo per i ragazzi, con il supporto di Clara Azzali, responsabile interna dei servizi educativi del museo. Dopo la notte al Museo che ha sancito l’apertura stagionale del Museo e portato al Ghisallo numerosi giovani di diverse fasce d’età, con questi appuntamenti formativi estivi il museo raggiunge e conquista un pubblico sempre più giovane e diventa veramente formativo, centrando un obiettivo importante “quello di tramandare la sensibilità per la storia della bicicletta e del ciclismo, fare respirare e vivere i valori del ciclismo, divertire e aprire le menti di questi giovani frequentatori, appassionati del futuro”.

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Redazione
Sport24h.it nasce dall’idea che ogni disciplina sportiva è portatrice di un sistema di valori, emozioni e linguaggio unici. Contrariamente alla narrazione imperante: non esistono i fatti separati dalle opinioni (in questo ci sentiamo un po’ eretici). La realtà è sempre, inevitabilmente, interpretata dalla sensibilità di chi la racconta.

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