Il canale Vacchelli è un fiume artificiale voluto dal senatore Vacchelli – da cui prese il nome – ultimato nell’anno 1892. Scopo dell’opera idraulica – oggi ininterrotta pista ciclabile – era irrigare le pianure del cremasco quotidianamente assetate.

Il canale Vacchelli in gravel - Una gita domenicale a Crema

Una scelta ecosostenibile particolarmente illuminata per l’epoca ne fa ancor oggi un canale dalle acque limpide: la fauna ittica e avicola prospera e ringrazia. Una scelta tecnica particolarmente efficiente per l’epoca ne fa ancor oggi un canale sostanzialmente rettilineo: poche le curve, pochissime le emozioni.
Molte però le deviazioni (dai 3 ai 5 chilometri) che consentono di apprezzare diversi borghi della campagna cremasca: Spino d’Adda, Pandino e il suo castello, chiaramente Crema ed infine Tombe Morte, uno sorta di svincolo ferroviario dove anziché binari ci si destreggia tra rogge e navigli.

Sono tre i punti critici per chi – armato di spirito d’avventura – vuole percorrere davvero tutto il canale, metro per metro. Sarà necessario fare i conti con un attraversamento ferroviario (guardare bene a destra e a sinistra prima di spingere la bici), un piccolo zigzag nel cuore di Crema (chi ama i pazzeschi pont-canal apprezzerà moltissimo) e infine qualche centinaio di metri d’erba alta e poco curata. Per il resto, si tratta di un’impeccabile traccia ciclabile gravel.

Come arrivare? Ecco, il canale Vacchelli unisce sulla mappa due punti distanti e remoti. Amiamo la lieta combinazione treno+bici – a cui siamo molto affezionati – e chi parte da Milano sarà costretto ad un piccolo sforzo aggiuntivo.

Si può partire dalla stazione di Lodi (come abbiamo fatto noi per percorrere il meraviglioso e desolato sterrato Lodi-Rivolta) oppure dalla stazione di Cassano d’Adda, praticamente equidistante dall’inizio del tracciato (15 chilometri da aggiungere al percorso). Si torna a casa dalla stazione di Soresina, proprio quella del burro – che abbiamo ovviamente acquistato come ricordo del viaggio.

Con una sveglia ben calibrata, Soresina e Lodi sono altri due luoghi da spulciare in questa domenica fuori porta: se riuscite non perdete il museo Gorini di Lodi, una delle cose più bizzarre e macabre che si possano visitare in Italia, in Europa e nel mondo intero (persino Mazzini legò la sua vita a questa angusta stanzetta, anche se lui non lo seppe mai dato che era già morto).

Buon vento e buone pedalate a tutti!

🚴‍♂️❤️🚴 Marco Biella

LINK UTILI

1) La traccia su Strava: https://strava.app.link/kN8FHDu7dRb

2) Tutte le foto del viaggio su Instagram: https://www.instagram.com/marco__biella
3) Vuoi scoprire i luoghi del film “Chiamami col tuo nome” ambientato a Crema e dintorni? https://www.pianuradascoprire.com/portfolio_page/litinerario-dei-chiamami-col-tuo-nome/
4) Vuoi aiutarci a creare una guida cicloturistica sul canale Vacchelli? Scrivici: https://www.guideitinera.com/

Redazione
Sport24h.it nasce dall’idea che ogni disciplina sportiva è portatrice di un sistema di valori, emozioni e linguaggio unici. Contrariamente alla narrazione imperante: non esistono i fatti separati dalle opinioni (in questo ci sentiamo un po’ eretici). La realtà è sempre, inevitabilmente, interpretata dalla sensibilità di chi la racconta.

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