Wybieralska e Lecchini in rete agli shoot out

A Rosario, nell’ultimo (di tre) test contro la nazionale argentina vice campionessa olimpica a Londra 2012, l’Italia dell’hockey prato donne pareggia 1-1 e conquista un risultato storico contro le Leonas, numero 3 del ranking mondiale. Italia avanti con Valentina Braconi nel terzo quarto (1-0); le padrone di casa pervengono al pari con Julia Gomez Fantasìa (su corto) nell’ultima frazione. Azzurre più volte vicine al 2-0 e a un soffio dal gol vittoria pure sull’1-1, svanito proprio all’ultimo minuto di gioco. Negli shoot out esercitati dopo i 60′ regolamentari, che decretano il pari, le azzurre si tolgono la soddisfazione di vincere 3-1, grazie alle reti di Agata Wybieralska, Martina Lecchini e Sofia Casale. “Oggi abbiamo disputato una partita molto bella. E siamo state davvero determinate; – dice l’allenatore dell’Italdonne, Fernando Ferrara – venivamo da una bella prima partita e da una discreta seconda, nella quale avevamo lasciato la seconda metà di gara all’Argentina. E non ci siamo volute accontentare. Abbiamo lavorato sulla partita e su tutto il necessario per cercare di migliorare, pur rispettando le nostre avversarie. Abbiamo lavorato molto bene difensivamente, sulle pressioni e sulla gestione delle nostre avversarie. In ripartenza siamo state più pericolose e più sicure. Non abbiamo perso la palla subito e abbiamo così dato alle centrocampiste la possibilità di supportare meglio, per organizzare attacchi più ordinati” prosegue il tecnico azzurro. “Nel gioco con la palla le Leonas hanno cercato di metterci pressione, come in gara 2, ma migliorando la qualità nel passaggio di ricezione glielo abbiamo impedito, lasciandole in pratica a metà strada. Siamo uscite molto bene arrivando quasi sempre nella loro porzione di campo già dalla rimessa. Siamo andate in vantaggio (1-0) nel terzo quarto, con Vale Braconi e abbiamo giocato meglio di loro in tutta la partita. Loro hanno attaccanti che sanno puntare l’avversario e sono difficili da contenere, ma siamo state brave.
Le Leonas hanno avuto più corti (e su corto abbiamo subito il pari), ma “noi abbiamo avuto due occasioni per firmare il 2-0 e chiudere la gara; purtroppo non ci siamo riuscite. Sono comunque molto soddisfatto delle tre partite e di come abbiamo finito la serie”.
Tutto questo è fondamentale “per la mentalità e la convinzione ed è la maniera più utile per approcciare al meglio a ciò che stiamo preparando, la World League, che è la cosa più importante,  con tutto quello che ne consegue”.
In porta oggi ha giocato Maria Emilia Donati. Negli shoot out invece è stata impiegata Martina Chirico, risultata decisiva.
Le azzurre mercoledì (alle ore 9 locali) partiranno alla volta di Buenos Aires, per l’ultimo richiamo di preparazione in vista di Montevideo. Nel frattempo le buone notizie arrivano anche dall’infermeria: Costanza Aguirre ha rimosso il gesso alla mano e ha ripreso a lavorare, in differenziato.

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Redazione
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