“La victoire appartient au plus opiniâtre” (La vittoria appartiene ai più tenaci): è la scritta che campeggia sul campo centrale di Parigi, il Philippe Chatrier, dove oggi si è consumata una vittoria storica per il tennis azzurro femminile.
La ventottenne toscana Jasmine Paolini ha asfaltato la diciassettenne Mirra Andreeva, conquistando la sua prima finale di un Grande Slam. Un match perfetto per l’azzurra allenata da Renzo Furlan che ha subito trovato la chiave di gioco e la strategia vincente, senza mai far entrare la giocatrice siberiana nel match.
6-3/6/1 è il punteggio finale nella prima semifinale di uno Slam per entrambe le giocatrici. Da un lato una fragilissima 17enne; dall’altra parte della rete una 28enne che ha saputo gestire le emozioni.
Paolini è la prima finalista del Roland Garros dopo 12 anni, quando ci arrivo Sarà Errani, in prima fila oggi a tifare per l’azzurra.
Nella prima semifinale della giornata, la numero uno del mondo Iga Swiatek ha dominato la numero 3 del ranking, Coco Goff, con il punteggio di 6-2/6-4 in un’ora e mezza di gioco. Per la polacca si tratta della quinta finale di un grande Slam; al suo attivo ha già tre vittorie al Roland Garros e uno agli Us Open.
La finale si giocherà sabato 8 giugno e se ne vedranno delle belle.
Ottime notizie anche sul fronte del doppio maschile. La coppia azzurra composta da Andrea Vavassori e Simone Bolelli ha battuto in semifinale l’indiano Rohan Bopanna e l’australiano Matthew Ebden vendicando il ko nella finale degli Australian Open.
Foto di ©️ Brigitte Grassotti