La mente contro il talento, la lucidità e la freddezza di Jannik Sinner contro la velocità e la tecnica di Carlos Alcaraz. Il numero uno del mondo contro il numero due. La finale dell’Atp di Pechino offre grande spettacolo, livello altissimo di gioco che solamente tra questi due giocatori vedremo nei prossimi anni. Ad avere la meglio, alla fine, per un soffio è Carlos Alcaraz che batte in oltre tre ore e 15 minuti l’azzurroo con il punteggio di 6-7/6-4/7-6.

Ma il match la dice lunga sul futuro del tennis mondiale. Abbiamo in campo un giocatore – l’azzurro – che riesce a vincere un set pur trovandosi sotto di tre game, annullando con freddezza palle break e ribaltando il risultato. E’ successo nel primo parziale di gioco, quando l’altoatesino si è trovato sotto 5-2 ed è riuscito a portare l’avversario al tie-break, per poi vincerlo. E abbiamo in campo un altro giocatore, Carlito, che tra passanti in corsa, lungolinea potenti e volè a rete, riesce a mettere in difficoltà l’avversario e vincere il secondo set.

Quello di oggi, a Pechino, era l’undicesimo atto nel confronto tra i due fenomeni. Lo spagnolo in vantaggio nel bilancio per 6-4 e imbattuto nel 2024 con l’azzurro. Sedici titoli vinti in carriera per Jannik, due slam nel 2024; 15 titoli vinti per lo spagnolo, due slam nel 2024. Insomma, l’erede di Djokovic è già arrivato. Si alterneranno nelle vittorie, si alterneranno sul podio, si scambieranno nel ranking. Ma saranno i due Re del tennis mondiale dei prossimi 10 anni almeno.

Intanto sui social impazza la foto di un tifoso italiano con la scritta “Sinner, patrimonio dell’umanità”. E non si può che essere d’accordo.

BOLELLI-VAVASSORI CAMPIONI A PECHINO, ATP FINALS VICINE

Un ottimo risultato arriva anche dal doppio maschile: Simone Bolelli e Andrea Vavassori hanno vinto nel doppio, diventando campioni dell’Atp 500 di Pechino. Si tratta del terzo titolo in stagione per la coppia azzurra che vedono veramente vicine le Atp Finals di Torino. Bolelli-Vavassori si sono imposti sul finlandese Harri Heliovaara in coppia con il britannico Henry Patten, campioni in carica di Wimbledon e terzi favoriti del seeding, per 4-6, 6-3, 10-5 al super tie-break, dopo un’ora e 31 minuti di gioco.

Bolelli e Vavassori salgono così al terzo posto nella Live Race in vista delle Finals in programma alla Inalpi Arena di Torino dal 10 al 17 novembre. Ora gli azzurri hanno 5.360 punti, 465 in più di Max Purcell e Jordan Thompson, fermi questa settimana. Bolelli e Vavassori si trovano alle spalle degli unici team già sicuri di un posto a Torino, Marcelo Arevalo/Mate Pavic e Marcel Granollers/Horacio Zeballos. La coppia azzurra, testa di serie numero 1 a Pechino, centra il terzo titolo del 2024 dopo Buenos Aires e Halle. Titoli che si vanno ad aggiungere alle due finali di Slam perse, all’Australian Open e al Roland Garros.

Foto di Brigitte Grassotti

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Serena Sartini
Una valigia, un iPhone e una penna. Nata ad Arezzo, vivo a Roma. Il mondo nel cuore. Viaggio, anche in bici. Scrivo per Askanews e Il Giornale. Il tennis la mia grande passione

1 commento

  1. Si avverte che il tennis e’ la grande passione della giornalista con il mondo nel cuore e che in parte attraversa anche in bici. Forza Sere e attenta alla valigia, alla penna e all’ Iphone, con quanto ti muovi potresti smarrirli!

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