Si sono chiusi domenica scorsa a Parigi Bercy, in un palazzetto ricolmo di oltre 18.000 persone, i mondiali di Karate. Per l’Italia poteva finire meglio, se solo si fosse riusciti a superare il Giappone nella prova a squadre di Kata uomini e donne. Ma se si guarda il risultato complessivo e soprattutto la serie storica degli azzurri negli ultimi mondiali non si può che prendere atto del fatto che l’Italia continua ad essere una delle nazioni di riferimento.
Con un oro (il titolo mondiale conquistato da Luigi Busà, Kumite -75 kg), tre medaglie d’argento (nelle due prove a squadre di kata e con Greta Vitelli, kumite 68+) e due medaglie di bronzo (Luca Valdesi e Stefano Maniscalco), la formazione azzurra si conferma sul terzo gradino del medagliere, alle spalle della Francia e del Giappone. Una posizione (e un titolo mondiale) in meno rispetto a 2 anni fa a Belgrado, ma in linea con i mondiali del 2008 a Tokyo (sempre dietro Giappone e Francia). Il ricordo dei mondiali Tampere nel 2006, con i 5 titoli mondiali e il primo posto nel medagliere, è ormai lontano. Da allora di acqua ne è passata sotto i ponti ed è più corretto, per una valutazione complessiva, prendere a riferimento quanto accaduto negli appuntamenti successivi. La posizione del nostro movimento è quella alle spalle della superpotenza Giappone e di una Francia in grado di mettere sul piatto circa 250.000 praticanti.
Dal punto di vista generale questi mondiali (gli ultimi prima della decisione del CIO riguardo le discipline che entreranno alle Olimpiadi nel 2020), dovevano essere in grado di calamitare l’attenzione dei media e convincere i membri CIO che il karate merita le Olimpiadi. Se guardiamo i numeri, la Federazione internazionale non può che essere soddisfatta: 116 paesi hanno mandato un proprio rappresentante, che alla fine sono stati circa 1500. I tre giorni di gara hanno fatto registrare il tutto esaurito e la stessa l’Equipe, il quotidiano francese punto di riferimento per lo sport (non solo in Francia) è stato subissato di critiche per non aver dedicato adeguato spazio all’evento. I commenti che si possono leggere infatti sulla versione web 2.0 sono eloquenti e rivelano un ambiente fortemente desideroso di ottenere quel riconoscimento (la promozione olimpica) che si sono visto sfuggire per ben due volte.
Per quanto riguarda la nostra partecipazione, ha commentato con pertinenza il sito della Federazione italiana, ricordando come la prova finale di kata a squadre per gli uomini avrebbe potuto avere un esito diverso con giudici un po’ più “attenti”, mentre è stata sicuramente più limpida la vittoria del team nipponico tra le donne.
Sorride il GS Forestale, che si porta a casa l’oro con Busà e un argento (forse inatteso, visto che era la campionessa del mondo uscente e per molti anche la più forte al mondo) con Greta Vitelli. Bene anche i rappresentati della Fiamme Gialle Luca Valdesi (kata) e Stefano Maniscalco (+84 kg) kumite, entrambi sul podio con il metallo meno pregiato.
RISULTATI
DONNE
KATA
1 Rika Usami – Jpn
2 Sandy Scordo – Fra
3 Yaiza Martin Abello – Esp
3 Sakura Kokumai – Usa
KUMITE – 68 KG
1 Kayo Someya – Jpn
2 Hafsa Seyda Burucu – Tur
3 Heba Abd Elhamid – Egy
3 Tiffany Fanjat – Fra
Kumite 68+ Kg
1 Nadege Ait Ibrahim – Fra
2 Greta Vitelli – Ita
3 Eleni Chatziliadou – Gre
3 Ayumi Uekusa – Jpn
KUMITE -50 Kg
1 Alexandra Recchia – Fra
2 Hong Li – Chn
3 Ana Josefa Villanueva – Dom
3 Serap Ozcelik – Tur
KUMITE -55 Kg
1 Lucie Ignace – Fra
2 Jelena Kovacevic – Cro
3 Yassmin Attia – Egy
3 Miki Kobayashi – Jpn
KUMITE -61 Kg
1 Lolita Dona – Fra
2 Boutheina Hasnaoui – Tun
3 Yu Miyamoto – Jpn
3 Elena Quirici – Sui
TEAM KATA
1 Japan Jpn
2 Italy Ita
3 France Fra
3 Spain Esp
UOMINI
KATA
1 Antonio Diaz – Ven
2 Vu Duc Minh Dack – Fra
3 Luca Valdesi – Ita
3 Ryo Kiyuna – Jpn
KUMITE -75 Kg
1 Luigi Busa – Ita
2 Rafael Aghayev – Aze
3 Oualid Bouabaoub – Alg
3 Ko Matsuhisa – Jpn
KUMITE -84 Kg
1 Kenji Grillon – Fra
2 Ryutaro Araga – Jpn
3 Aykhan Mamayev – Aze
3 Yavuz Karamollaoglu – Tur
KUMITE 84+ Kg
1 Enes Erkan – Tur
2 Shahin Atamov – Aze
3 Stefano Maniscalco – Ita
3 Khalid Khalidov – Kaz
KUMITE -60 Kg
1 Amir Mehdizadeh – Iri
2 Douglas Santos Brose – Bra
3 Mohamed Ali – Egy
3 Marko Antic – Srb
KUMITE -67 Kg
1 Magdy Hanafy – Egy
2 Saeid Ahmadikaryani – Iri
3 William Rolle – Fra
3 Brian Ramrup – Usa
TEAM KATA
1 Japan Jpn
2 Italy Ita
3 Egypt Egy
3 France Fra
TEAM KUMITE DONNE
1 France Fra
2 Croatia Cro
3 Japan Jpn
3 Turkey Tur
TEAM KUMITE UOMINI
1 France Fra
2 Turkey Tur
3 Egypt Egy
3 Islamic Republic Of Iran Iri