Vittoria a sorpresa per Enea Bastianini nel sabato dell’appuntamento MotoGP Thailandia. Al Chang International Circuit, partendo dalla seconda piazzola, il pilota Ducati del team Lenovo beffa i suoi avversari con una partenza fulminea, approfittando del corpo a corpo tra Martin e Bagnaia. Il numero 23 scappa via e si porta al comando con circa due secondi di vantaggio sugli inseguitori, i quali continuano a lottare fra di loro. Acosta cade, mentre Marquez non sembra averne abbastanza e la lotta rimane una questione solo dei due contendenti al titolo. Un primo vero e corpo a corpo durante questa stagione, vinto dallo spagnolo Martin che supera Bagnaia nel tratto guidato del circuito, seppur con due uscite sul verde e il rischio (legittimo) di ricevere un long lap di penalità. Nel finale Pecco ha provato ad arrembare su un Martin costretto a gestirsi ma senza impensierirlo. Tra gli altri, quarto e quinto posto per i fratelli Marquez, sesto Morbidelli, settimo Bezzecchi e ottavo Di Giannantonio. Solo decimo Fabio Quartararo, il quale aveva ben figurato in qualifica con una quinta piazza inaspettata.
La gara di domani (alle ore 9 ora italiana) è dunque piena di incognite. Bagnaia partirà in pole in virtù del grande guizzo delle qualifiche e dovrà dare un segnale se vuole aggrapparsi al mondiale. La mina vagante Bastianini gli è affianco mentre Martin è in terza posizione, sul lato sporco, il quale potrebbe essere un fattore. Senza dimenticare Marc Marquez, che potrebbe ritoccare il setting per avere una marcia in più su un circuito a lui affine.
Moto 2 e Moto 3
Nella classe leggera è Joel Kelso a firmare la pole, la prima in carriera nel mondiale, beffando Alonso e Piqueras, i quali avevano dominato i turni del venerdì e della qualifica fino a quel momento. I due sono rimasti ai box mentre il cronometro ancora scorreva, credendo di aver già in cascina i loro piazzamenti. Seconda piazza per Colin Veijer, terzo Piquras e solo quinto il campione di categoria Alonso.
In Moto 2 il giapponese Ai Ogura si prende la prima posizione con un gran giro e tenta l’assalto al mondiale con il primo match point stagionale. Dietro di lui il rivale Canet e la sorpresa Diogo Moreira. Quarto il dolorante Tony Arbolino, vittima suo malgrado di un errore del collega Van der Goorgergh che nel venerdì di prove lo ha tamponato nella pit lane: il pilota milanese partirà regolarmente seppur con qualche dubbio sulla tenuta fisica.