Ritorno alla scacchiera felice per le due formazioni dell’Italia alle Olimpiadi di Scacchi in svolgimento a Budapest dopo il giorno di riposo. Entrambe (open e donne) ritrovano il successo. Netto quello della squadra femminile, che travolge il Lussemburgo per 3,5 a 0,5, con successi di Brunello, Sedina e Giulia Sala (foto FSI) alla sua prima vittoria olimpica. Patta solo per Tea Gueci contro Fiona Steil-Antoni.

Vittoria in cassaforte anche per la squadra Open contro il Messico, grazie alle vittorie di Sonis e Lodici con il Bianco e alla patta di Vocaturo (che non riesce più a vincere, anche contro avversari largamente alla sua portata) con il Nero. Patta anche per Moroni, dopo una partita non facile.

Oggi durissimo ma intrigante doppio match contro l’Azerbaijan. L’Italia open attualmente veleggia attorno alla 30^ posizione, mentre i caucasici sono attorno alla 15^. La vittoria è fondamentale per riuscire a salire una classifica che si sperava (e prospettava) migliore dopo la vittoria contro l’Olanda.

Le altre partite

Il settimo round proponeva l’incontro al vertice, anticipazione dello scontro mondiale, tra India e Cina con il confronto in prima scacchiera tra i prossimi due sfidanti di novembre. Ma l’attesa partita tra Gukesh D e Ding Liren non si è avuta. La Cina ha permesso a Ding Liren di riposare. Duro il commento del GM Peter Svidler: “Non credo che troverete molti esempi del campione del mondo in carica che non gioca la prima scacchiera in una partita centrale assolutamente critica dell’Olimpiade degli scacchi… Se la Cina vuole vincere questa Olimpiade, deve vincere. È molto difficile togliere punti a questa squadra indiana. Il fatto che Ding Liren non si sieda a giocare a scacchi oggi dopo il giorno di riposo è, secondo me, piuttosto significativo”. Previsione quanto mai centrata visto che l’India ha poi vinto il confronto 2,5 a 1,5 proprio grazie al successo di Gukesh D.

La prima partita a concludersi nel match è stata un pareggio tra Praggnanandhaa R e Yu Yangyi in seconda scacchiera. Pareggia anche Arjun Erigaisi, fino ad allora con un record perfetto di 6/6, con Bu Xiangzhi. Vale la pena notare che prima di andare per una triplice ripetizione attraverso uno scacco perpetuo, Bu ha pensato per circa 15 minuti, controllando costantemente le altre due partite, cercando di considerare se avrebbe potuto continuare la partita. “È solo il Bianco che potrebbe, in effetti, spingere”, ha commentato Erigaisi. “Se la situazione sulle altre due scacchiere fosse stata diversa, avrei potuto rischiare, ma i miei compagni di squadra se la stavano cavando bene”.

Pentala Harikrishna ha pareggiato con Wang Yue mentre Gukesh D contro Wei Yi ha giocato per portare il punto pieno alla propria squadra. Per molto tempo, sembrava che anche questa sarebbe finita in parità. Alla fine, dopo una battaglia straziante, alla mossa 71, il Nero ha commesso un errore e Gukesh ha colto al volo l’occasione. “Ho pensato di insistere e vedere cosa sarebbe successo”, ha commentato Gukesh dopo la partita. “Non potevo perderla, quindi non c’era pressione su di me”.

L’Iran ha fermato il miracolo del Vietnam, sconfiggendolo per 2,5-1,5. Tre pareggi e la vittoria di Pouya Idani all’ultima scacchiera hanno portato l’Iran al secondo posto. La squadra, guidata da Parham Maaghsoodloo e Amin Tabatabaei, inizialmente piazzata al decimo posto, incontrerà l’India nel prossimo turno. “Sono una squadra forte, quindi verremo e giocheremo un po’ di buoni scacchi!” ha detto Gukesh.

Nella sezione femminile, l’India ha avuto finora un torneo ideale, vincendo tutte le partite. Divya Deshmukh, sulla terza scacchiera, era stata l’eroina della squadra con 5,5 punti in 6 partite. Questa volta, ha pareggiato, ma le sue compagne di squadra Vaishali R e Vantika Agrawal hanno portato i punti decisivi per la vittoria.

Una straordinaria vittoria per 3-1 contro una delle favorite, la Georgia, non lascia dubbi sul fatto che l’India abbia davvero intenzione di migliorare il suo piazzamento al terzo posto nel 2022.

Un’importante partita tra Polonia e Ucraina nella sezione femminile si è conclusa con un pareggio. Dopo che Alina Kashlinskaya, al primo tavolo, ha sconfitto Yuliia Osmak in un’estenuante difficoltà di tempo, le cose sembravano rosee per la Polonia. Tuttavia, l’Ucraina ha risposto con una vittoria di Nataliya Buksa contro Oliwia Kiolbasa al terzo tavolo. Ciò significa che l’India è ora due match point avanti alle inseguitrici.

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Redazione
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