Errigo e Tamberi guidano l’Italia Team olimpico lungo la Senna. La Cerimonia d’Apertura non è una gara ma emoziona come la caccia all’oro. Anche di più perché interpreta il sogno, per ognuna e ognuno diverso, di partecipare ai Giochi Olimpici. Il nostro sogno collettivo è che sia una Cerimonia che trasformi lo spirito olimpico nello spirito olimpico di Pace di cui il Mondo ha bisogno
Impossibile calarsi nell’emozione dei portabandiera azzurri, Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi, per loro sarà ancora più speciale che per tutti gli altri colleghi di maglia.
Parigi 2024 non senza paura e problemi di “tutela per la sicurezza” è pronta per la Cerimonia d’Apertura che, per la prima volta nella storia dei Giochi Olimpici, si svolgerà all’esterno di uno stadio (l’unico precedente a cinque cerchi, ma a livello giovanile, sono stati gli YOG di Buenos Aires 2018).
La notizia ufficiale del Coni ci racconta chiaramente un’atmosfera esaltante. Anche se i notiziari del mattino indugiano sui problemi “ferroviari” e sulla paura costante di attacchi terroristici. Questi Giochi partono in un anno che sa purtroppo poco di pace e troppo di guerra nel mondo e l’olimpiade – si sa – è un fatto mondiale globale che per forza di cose subisce l’influenza di quel Mondo, olimpico e non, che non gira per forza come vorremmo noi donne e uomini di pace e di sport. Noi appassionati di spirito olimpico.
La capitale francese per qualche ora si trasformerà in un teatro a cielo aperto, con la tradizionale sfilata di atleti e di bandiere che si svolgerà a partire dalle ore 19.30 lungo la Senna (foto Florian Hulleu/Paris 2024) la principale arteria d’acqua della città, che andrà a sostituire la tradizionale pista di atletica.
Le delegazioni di ciascuna nazione solcheranno il fiume a bordo di appositi battelli mentre le banchine diventeranno tribune per gli spettatori. A fare da cornice all’evento, il più grande nella storia a cinque cerchi sia in termini di pubblico sia di copertura geografica, ci saranno i monumenti e le bellezze più iconiche di Parigi.
L’Italia Team si ritroverà al Villaggio Olimpico per poi spostarsi al Pont d’Austerlitz, dove inizierà la parata di 6 km. Il battello che gli azzurri condivideranno con gli atleti di Islanda, Israele e Giamaica, salperà intorno alle ore 19.35 per poi sbarcare al Pont d’Iéna intorno alle ore 21.25. Il nostro Paese sarà rappresentato dai due portabandiera Arianna Errigo e Gianmarco Tamberi e, nel complesso, da 141 atleti e circa una settantina di official in rappresentanza di 20 discipline (atletica, badminton, beach volley, breaking, canoa, canottaggio, ciclismo, ginnastica artistica, judo, nuoto, pallanuoto, pugilato, scherma, sport equestri, taekwondo, tennis, tennistavolo, tiro con l’arco, tuffi e vela (i cui atleti arriveranno da Marsiglia in giornata).
Il percorso della parata lungo la Senna sarà un viaggio visivo attraverso la storia e l’architettura parigina. Dal Pont d’Austerlitz, infatti, si proseguirà ad ovest passando sotto ponti storici e monumenti iconici, come Notre-Dame e il Louvre, oltre ad alcune sedi dei Giochi, tra cui l’Esplanade des Invalides e il Grand Palais. Raggruppati sulle barche con le loro squadre nazionali, gli atleti arriveranno infine di fronte al Trocadero – di fronte alla Torre Eiffel -dove, seguendo i protocolli ufficiali, sarà acceso il braciere olimpico, dichiarando ufficialmente aperta l’Olimpiade francese.