PARIGI – Alcuni sport di squadra più di altri insegano a non sottovalutare mai l’avversario. La pallavolo è uno di questi. Basta poco per passare dal toccare il cielo con un dito a ritornare con i piedi per terra. Ne sa qualcosa la nazionale di Fefè De Giorgi, che oggi ha battuto il Giappone.

Fin qui non sembrerebbe esserci notizia.

Eppure se si pensa che al terzo set il Giappone era avanti 2-0 e aveva tre match point, allora bisogna fermarsi, raccontare la partita e, soprattutto, trarne un grande insegnamento.

7 settembre 2022. L’Italia supera la Francia nei quarti di finale del mondiale per 3-2. Sul 2-1 per i francesi, la Francia ha la possibilità di vincere. L’Italia ribalta il punteggio, porta la partita al tie break e conquista la finale. Vincerà il mondiale, battendo la Slovenia in semifinale e la Polonia in finale.

12 settembre 2023. L’Italia supera l’Olanda nei quarti di finale dell’Europeo per 3-2. Al quarto set gli azzurri hanno la possibilità di chiudere la partita, ma l’Olanda recupera. Al tie break vince l’Italia. Glu azzurri batteranno in semifinale la Francia e perderanno in finale con la Polonia, che si prese la sua personale rivincita.

5 agosto 2024. Quarti di finale, torneo olimpico. La miglior classificata contro l’ottava. Sulla carta, un 3-0 netto per l’Italia.

L’Italia schierata come al solito: diagonale composta da Giannelli-Romanò, Russo e Galassi al centro, Lavia e Michieletto i martelli con Balaso libero.
Il Giappone, invece, schiera Sekita in palleggio, Nishida opposto, Ran Takahashi e Ishikawa schiacciatori, Kentaro Takahashi e Yamauchi centrali con Yamamoto libero.

Il primo set comincia come nessuno si sarebbe mai aspettato. L’Italia, fresca di vittoria sulla Polonia, scende in campo meno brillante del solito e più contratta: al servizio gli uomini di De Giorgi sbagliano qualcosa di troppo così come in ricezione. Tutti questi fattori hanno condizionato la prima frazione. I giapponesi, bravissimi a difendere ogni pallone, sono stati in grado di condurre costantemente, amministrando un vantaggio salito anche a +7 (17-24) e poi ridottosi a +5. Il primo set termina 20-25 in favore dei giapponesi.

Il secondo set prosegue sulla falsariga del primo. Dominano i nipponici, soprattutto in difesa. Non è l’Italia vista contro la Polonia e in generale durante il girone. Gli azzurri soffrono, ma lottano palla su palla, migliorano al servizio riescono ad imporre il proprio ritmo, ma i giapponesi dal canto loro non hanno mollato. Il punto a punto che ne è scaturito è stato avvincente (17-17) con gli azzurri in grado di accumulare un minimo vantaggio di due punti, che tuttavia non è mai stato sinonimo di garanzia. Il finale è stato incredibile con i nipponici che hanno difeso l’impossibile e con gli azzurri che, invece, in vantaggio 23-21 hanno subìto un break di 4-0 costato il set.

Il terzo è il set della verità. I campioni d’Europa e del Mondo in carica devono dare tutto ed evitare la disfatta. Il Giappone conduce il set, l’Italia insegue e resta attaccata al punteggio. A fare la differenza sono gli errori in battuta e, soprattutto, la difesa giapponese che riesce a salvare ogni pallone trasformandola in grandi possibilità. Fino al 20-20, i nipponici erano in testa: sono gli ultimi minuti, ora l’Italia deve dimostrare di essere la nazionale campione del Mondo. Il Giappone allunga: 24-21. Quattro match point per il Giappone. Va in battuta Giannelli, il capitano. Occhi di ghiaccio. Con quattro battute di file annulla i match point del Giappone. Un muro di Micheletto e un errore giapponese ci tengono in vita. Il set termina 26-24. 2-1 Giappone.

Il quarto set inizia con un’altra Italia. Diminuiscono gli errori ed aumenta la confidenza nel gesto tecnico. Dopo pochi minuti gli azzurri sono avanti 6-3. La difesa migliora e nascono più possibilità per i ragazzi di De Giorgi. Sull’onda dell’entusiasmo l’Italia resta in testa, tenendo i nipponici a distanza. La fiducia e la precisione dell’Italia fa allungare gli azzurri sul 11-7. Migliora la difesa dell’Italia. I ragazzi di De Giorgi continuano a tenere il Giappone a distanza. Nella testa l’entusiasmo di portarla al quinto set e, al tempo stesso, la paura che termini il viaggio olimpico. 15-13. La difesa dei giapponesi è stoica e sfiducia i nostri ragazzi, che comunque restano avanti: 17-15. Il Giappone si rifà sotto e pareggia su un errore di Romanò e uno di Lavia: 20-20. La tensione è tantissima. Controsorpasso Italia: 22-21. Diagonale di Micheletto: 24-22 e due set point Italia, per andare al tie break. Il Giappone pareggi ancora 24-24. Poi altro set point: vola il muro italiano. E’ 26-24. Due set pari, si va al tie break.

Il tie break inizia in perfetta parità con un Romanò ispirato: dopo pochi minuti è 4-4. Al vantaggio Giapponese, l’Italia risponde presente e riaccorcia fino a pareggiare: 8-8. E’ perfetto equilibrio. Muri e turni di battuta decisivi. L’Italia difense bene ma a volta non basta. Nuovo vantaggio giapponese 9-10. Pareggia di nuovo Galassi: 10-10. Vantaggio Italia con la schiacciata di Michieletto: siamo a quattro punti dalla semifinale olimpica. Altro punto di Romanò: meno 3. Altra diagonale di Michieletto 13-12. Abbiamo un match point, che il Giappone cancella. Poi sono i nipponici ad avere un match point, che annulliamo noi. Poi ci pensa Russo con due muri a portarci in semifinale. 16-14 al tie break.

Tre set a due.

Rimonta completata.

In semifinale ci va l’Italia.

Le parole di coach De Giorgi: “Diciamo che girare questa partita è stata un’impresa perché il Giappone ha giocato in modo straordinario e meritava anche il Giappone, dobbiamo dirlo perché la differenza è stata davvero minima. Loro hanno giocato in modo straordinario, noi forse il secondo set lo potevamo portare dalla nostra parte perché l’avevamo condotto abbastanza bene poi però non siamo riusciti a chiuderlo. Però vedere come i ragazzi sono rimasti fino alla fine a cercare una soluzione, aggiungendo sempre qualcosa in più, reagendo nel modo corretto e non nella disperazione, è stato qualcosa di davvero bello. Giocare contro una squadra che difende in quel modo è molto complicato perché psicologicamente puoi abbatterti, essere un po’ frustrato quando vedi che i tuoi attacchi vengono sempre difesi e annullati da delle grandi difese. Era importante rimanere solidi e i ragazzi lo hanno fatto, poi abbiamo sistemato qualcosa nella fase di ricostruzione e da quel momento le cose sono andate decisamente meglio. Poi però continuavo a dire ai ragazzi di rimanere lì con la testa e provarci e crederci fino in fondo. Alla fine poi i nostri sono stati punti guadagnati e non di fortuna, quindi la soddisfazione è tanta. Il nostro è un gruppo molto compatto, lavoriamo dal 2021 per obiettivi come questo. Il nostro bagaglio di esperienze è in continua crescita, vedremo cosa succederà”.

Questa partita insegna tanto. Insegna che queste partite quando si mettono sul piano sbagliato, vengono vinte dalla squadra più esperta, dalla squadra che più volte è stata sotto nel punteggio, che più volte è riuscita a recuperare, dalla squadra che sa soffrire sotto e che sa convivere con la pressione agonista. Dalla squadra che è in grado di toccare il baratro con un piede per darsi la spinta.

Questa nazionale è tutto questo e lo ha dimostrato ancora una volta.

Il bagaglio di esperienza in tornei come questo è tutto. E ne sanno qualcosa gli azzurri, che hanno aggiunto un altro tassello ad un mosaico meraviglioso che ormai da tre anni stanno continuando a costruire.

Alcuni sport di squadra più di altri insegano a non sottovalutare mai l’avversario. La pallavolo è uno di questi. Basta poco per passare dal toccare il cielo con un dito a ritornare con i piedi per terra. Ne sa qualcosa la nazionale di Fefè De Giorgi, che oggi ha battuto il Giappone in svantaggio di due set a zero, con tre match point contro. E’ finita 3-2 per l’Italia. Adesso è bellissimo raccontarlo, ma viverlo è stato ancora più emozionante.

Appuntamento a mercoledì sera alle 20.00 per la semifinale olimpica che vedrà i nostri azzurri sfidare i padron i di casa della Francia per un posto in finale. Varrà la pena godersi questa partita.

I RISULTATI DELLE ALTRE PARTITE

Italia – Giappone 3-2
Stati Uniti – Brasile 3-1
Slovenia – Polonia 1-3
Francia – Germania 3-2

IL QUADRO DELLE SEMIFINALI

Stati Uniti– Polonia ore 16.00
Francia – Italia ore 20.00

📣 Seguici anche sul canale Telegram di Sport24h.
Marco Pauletti
Nato a Roma il 17/03/1998, avvocato praticante del foro di Roma. Giocatore seniores della Unione Rugby Capitolina e membro del Consiglio direttivo. Mi piace scrivere, soprattutto di sport, in particolare tennis, basket, rugby, nuoto e, più in generale, di storie di sport.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui