Al termine dell’allenamento di ieri il CT Meo Sacchetti ha scelto i dodici giocatori che oggi alle ore 20.15, diretta su SkySport, affronteranno l’Ungheria per la qualificazione ai Mondiali Basket 2019 che si svolgeranno in Cina.
Non faranno parte del match Riccardo Moraschini, Brian Sacchetti (trauma distorsivo collo piede), Stefano Tonut e Michele Vitali. Nei dodici Andrea Cinciarini e Jeff Brooks, che raggiungeranno la squadra dopo la gara di Eurolega fra Olimpia Milano e Maccabi Tel Aviv.
In un PalaOldrini sold out l’Italbasket avrà a disposizione il match point per centrare la qualificazione alla rassegna iridata, in programma dal 31 agosto al 15 settembre 2019. Alla sirena conclusiva della gara contro i magiari, l’Italia avrà in mano il pass per il Mondiale in caso di vittoria, o in caso riuscisse a contenere la sconfitta entro i 5 punti di scarto.
L’Ungheria si affaccia all’ultima finestra con due statistiche non proprio lusinghiere. Fra le 24 squadre della Seconda Fase delle Qualificazioni i magiari sono penultimi sia nella classifica di punti realizzati (711 punti, 71.1 a partita) sia nella classifica di rimbalzi totali conquistati (318, 31.8 a partita). All’andata a Debrecen sono stati battuti dai ragazzi di Sacchetti per 69-63. Quella di domani sarà la sfida numero 33 ai magiari, con un bilancio a noi favorevole di 19 vittorie e 13 sconfitte.
Potrebbe essere la partita che ci porta ai Mondiali, dai quali manchiamo dal 2006, praticamente da quando, con un exploit che rappresentò anche il canto del cigno del basket azzurro, conquistammo la medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atene. A quei mondiali terminammo al 9° posto, battuti agli ottavi dalla Lituania. Poi non abbiamo più messo piede nella rassegna iridata che si celebra ogni quattro anni, alternata ai continentali e alle Olimpiadi. Bisogna anche ricordare che da quest’anno, abolite le wild card, sono ammesse alla fase finale 32 squadre e non 24 come accaduto nelle edizioni precedenti. Pur con maggiori chances di qualificazione, poter andare in Cina e giocarsi quindi anche le chances di andare alle Olimpiadi sarebbe un grande risultato per il nostro disastrato movimento. Farlo poi senza le star nba, ma con onesti mestieranti della palla a spicchi potrebbe significare una buona dose di fiducia.
I 12 Azzurri per Italia – Ungheria
Awudu Abass (1993, 198, A, Germani Basket Brescia)
Pietro Aradori (1988, 196, A, Segafredo Virtus Bologna)
Paul Biligha (1990, 200, C, Umana Reyer Venezia)
Jeff Brooks (1989, 203, A, A|X Armani Exchange Milano)
Andrea Cinciarini (1986, 190, P, A|X Armani Exchange Milano)
Amedeo Della Valle (1993, 194, G, A|X Armani Exchange Milano)
Ariel Filloy (1987, 190, P, Sidigas Avellino)
Diego Flaccadori (1996, 193, G, Dolomiti Energia Trentino)
Alessandro Gentile (1992, 200, G/A, Movistar Estudiantes Madrid – Spagna)
Davide Pascolo (1990, 202, A, Dolomiti Energia Trentino)
Giampaolo Ricci (1991, 201, A, Vanoli Cremona)
Luca Vitali (1986, 201, P, Germani Basket Brescia)