Rosa per una sera, è il tema dell’iniziativa di RCS Sport La Gazzetta dello Sport per la presentazione della Maglia del Giro 2024. Rosa per una sera ma non in un luogo qualsiasi ma a Brera. Nella Pinacoteca. Un’emozione grandissima, come testimonia la direttrice del Museo del Ciclismo del Ghisallo, Carola Gentilini.
Mentre lei, la Maglia Rosa edizione 2024, da sabato 4 a domenica 26 maggio, se ne sta coperta con il drappo in attesa del momento ufficiale in cui comparirà sulla scena, le altre maglie storiche gongolano nelle teche della Pinacoteca. Brera si tinge di rosa antico e moderno. Ed è un momento bellissimo. Come la favola di Cenerentola. Per una sera. Una sera sola. Nel cuore di Milano.

Lei, la maglia del prossimo leader del Giro d’Italia, è incorniciata nella Biblioteca Braidense, mentre in Sala Bassetti le autorità presentano tutto quello che di deve presentare in suo onore. Del presente, del suo futuro e della sua storia, “grazie anche al Museo del Ghisallo”, la menzione che inorgoglisce il presidente della Fondazione Antonio Molteni, tanta fatica, ripagata con poche giuste parole.
Le maglie storiche che gongolano, hanno conquistato grandi successi, in giro per il Giro, ma questo non lo potevano immaginare: essere esposte nelle teche di quella sala a Brera, proprio alla Pinacoteca, nel cuore pulsante di una Milano sempre più bella e turistica. Dal Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio, dove vivono nella collezione più grande del mondo di maglie rosa, alla Milano da bere, d’arte, di turismo e di emozioni. Emozioni che svaniscono dopo una sera, la sera di Brera per la Maglia Rosa. Da domani tutto finito.
Una Milano poco sportiva, diciamolo, anche nei fatti, per quanto riguarda il grande ciclismo poiché non vedrà partire né passare la Corsa Rosa edizione 2024 (ne tanto meno farà scattare la …. Milano-Sanremo, fatto di cui non ci si capacita ancora), ma intanto la Rosa e le Rosa sono lì, in un luogo meraviglioso, a prendersi gli applausi. Per una sera. È una Milano che però di sicuro ama la Maglia Rosa, a modo suo, e lo dimostra con questa occasione: Brera ospita il simbolo della corsa ciclistica e alcune gloriose antenate. Durante l’evento organizzato da Rcs Sport si passano in rassegna nelle preziose teche alcune maglie storiche della collezione Museo del Ghisallo e alcune prime pagine che hanno raccontato il Giro.

Si parte da lontano: 1935, la Rosa di Vasco Bergamaschi, vincitore di quel Giro, 1948 la Rosa di Fiorenzo Magni (fondatore del Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo di Magreglio), 1958, la Rosa di Ercole Baldini, l’indimenticabile “Treno di Forlì”, 1966, la Rosa di Gianni Motta, grande amico del Museo del Ghisallo, 1973, la Rosa di Eddy Merckx “Il Cannibale”, 1984, la Rosa di Francesco Moser, Moserissimo nell’anno del suo Record dell’Ora, la maglia del suo Giro vinto, 1985, la Rosa di Giuseppe Saronni, 1990, la Rosa autografata di Gianni Bugno, e 1992, la Rosa di Miguelon Indurain.
Se non vi sono venuti i brividi leggendo questo elenco di Maglie da Campioni, non siete al posto giusto. O meglio, siete comunque al posto giusto, perché queste maglie meritano di essere ammirate in un luogo d’arte. Come Brera. Sarebbe stato bello per più di una sera… Ma di sicuro le ritroverete lassù al Ghisallo, dal 2 marzo prossimo, al Museo chiamato la casa dei ciclisti. Parola di Fiorenzo Magni.
“È sempre un’emozione partecipare a questi momenti di celebrazione di uno dei simboli più importanti dello sport del ciclismo, la maglia rosa, – dice Carola Gentilini presente alla cerimonia organizzata dal Giro d’Italia a Brera – è con orgoglio che il museo del Ghisallo, anche quest’anno, partecipa al vernissage con l’esposizione di alcuni dei pezzi della mostra di maglie rosa permanente del nostro museo di Magreglio, collezione che si è realizzata grazie proprio alla collaborazione con La Gazzetta Dello Sport RCS Sport. Quello che sta per iniziare, anche al museo del Ghisallo, con riapertura al 2 marzo, sarà un anno di grandissimi emozioni e valorizzazione dei nostri memorabilia”.
Intanto il 14 febbraio, per festeggiare San Valentino, tutti gli innamorati della bicicletta potranno andare al Museo Alessandria Città delle Biciclette, di Palazzo Monferrato ( in via San Lorenzo, ingresso gratuito dalle ore 11) per vivere una giornata di ricordi, emozioni e inaugurazione di una mostra dedicata alle biciclette di “Accoppiata Giro – Tour”. Con la presentazione in anteprima assoluta del libro di Beppe Conti, Minerva Edizioni, Il giallo del Tour.
