Il mondo del nuoto italiano ha una nuova stella, e il suo nome è Sara Curtis. La diciottenne promessa ha riscritto la storia, superando un primato che per anni aveva incarnato l’eccellenza e la longevità: il record italiano dei 100 metri stile libero, precedentemente detenuto dalla leggendaria Federica Pellegrini. L’impresa, compiuta durante gli emozionanti Assoluti di Riccione, ha visto Curtis fermare il cronometro a un impressionante 53.01 secondi, polverizzando il 53.18 che la “Divina” aveva stabilito nel lontano 2016.
L’eco di questo storico sorpasso non si è fatta attendere, e tra i primi a congratularsi con la giovane Curtis c’è stata proprio Federica Pellegrini. Attraverso un messaggio sui social media, l’icona del nuoto italiano ha espresso la sua ammirazione per il talento emergente, sottolineando il valore del risultato e l’importanza di questo passaggio di testimone nel panorama natatorio nazionale. In realtà la Divina si è complimentata anche con Alessandra Mao che ha vinto un titolo italiano sui 200 stile libero a soli 14 anni e 1 mese agli Assoluti di Riccione. Come ricorda un post di Eurosport, ripreso dalla stessa Pellegrini sul proprio account, tale impresa non riuscì neanche a lei, che colse il suo primo titolo all’età di 14 anni e 7 mesi.

Ma le prodezze di Sara Curtis non si sono fermate qui. Sulla scia dell’entusiasmo per il record nei 100 metri, l’atleta ha conquistato anche il primato italiano nei 50 metri stile libero, con un notevole tempo di 24.52 secondi. Queste prestazioni non solo la consacrano come una delle nuotatrici più promettenti del momento, ma la proiettano anche sulla scena internazionale. Il suo tempo nei 100 metri stile libero, infatti, rappresenta la miglior performance mondiale in questa distanza per l’anno in corso, un biglietto da visita impressionante in vista dei prossimi Mondiali di Singapore, dove Curtis avrà l’opportunità di misurarsi con le migliori atlete del pianeta.
L’abbraccio virtuale tra la leggenda del passato e la nuova protagonista del presente simboleggia la continuità e il rinnovamento di un movimento natatorio italiano che continua a sfornare talenti. Il record di Sara Curtis non è solo un successo personale, ma un segnale incoraggiante per tutto lo sport acquatico nazionale, che guarda al futuro con rinnovato ottimismo, forte di atlete capaci di raccogliere l’eredità di campionesse come Federica Pellegrini e di scrivere nuove, entusiasmanti pagine di storia. Per questo la Divina ha scritto: “Vedere il nuoto femminile dello stile libero veloce viaggiare così alto è veramente bellissimo!!! Brave ragazze!!”