Roma – Lo abbiamo già scritto in altre occasioni (qui): l’edizione 2019 del Sei Nazioni si annuncia come la più difficile di sempre. Sicuramente da quando, nel 2000, l’Italia fece il suo ingresso nel torneo più antico del mondo. Da allora sono passati 20 anni (quasi) e tante cose sono cambiate. Non sempre in meglio, come ha invece cercato di far intendere il presidente della FIR in occasione della presentazione alla stampa di ieri. E’ vero che il rugby di 20 anni fa in Italia non è lo stesso di oggi. Il boom di praticanti, soprattutto nelle categorie giovanili, è un dato di fatto. Da contraltare però abbiamo un movimento di vertice in netta regressione rispetto agli anni in cui entrammo nel 6 Nazioni. Abbiamo perso posizioni nel ranking mondiale a causa di sempre più mortificanti sconfitte, ormai anche contro avversari con i quali prima ce la giocavamo alla pari. Due esempi sono lampanti: Argentina e Scozia. Entrambe le nazionali oggi non ci vedono più, mentre prima erano i nostri “avversari” naturali. Sono loro cresciuti o noi arretrati? Molti pensano la prima ipotesi, noi propendiamo per la seconda, visto che entrambe quelle nazionali continuano a veleggiare attorno alla 10^ posizione del ranking, allora come oggi. Noi no.
Alla presentazione di ieri, al Salone d’Onore del CONI, era presente il gotha dello sport italiano oltre alla squadra Nazionale Maggiore Maschile con lo staff al completo e allenatori e capitani della Nazionale Femminile e Italia U20.
“Il livello di questo Guinness Sei Nazioni – ha esordito Conor O’Shea – probabilmente è il più alto di sempre da quando è stato creato il torneo. Abbiamo un esordio difficile contro la Scozia a Murrayfield: noi vogliamo essere competitivi sempre. Così come fatto contro l’Australia, dove abbiamo disputato una gran partita contro un avversario di altissimo livello, vogliamo creare abitudine in questo tipo di prestazione e continuare il nostro percorso di crescita”.
“Tutta la squadra presente qui in raduno e anche i giocatori che al momento non sono presenti per infortunio o scelta tecnica – ha commentato Sergio Parisse, capitano dell’Italia – fa parte di un gruppo allargato che vuole mostrare i progressi fatti negli ultimi anni. L’esordio contro la Scozia non sarà facile, lo sappiamo, ma sono molto fiducioso: quando vedo l’energia e il talento dei miei compagni di squadra non potrebbe essere altrimenti”.
Andrea Di Giandomenico, Commissario Tecnico dell’Italdonne ha fatto il punto in vista dell’esordio nel Womens Six Nations: “Sarà un torneo interessante. Abbiamo disputato due test match a Novembre che hanno evidenziato le nostre potenzialità e messo in risalto le nostre qualità. Vogliamo partire al meglio contro la Scozia”.
Gli fa eco Manuela Furlan, al primo Sei Nazioni con i gradi di capitano: “E’ una grande emozione poter essere capitano di questo gruppo. Le nostre prestazioni sono migliorate e lavoriamo per essere sempre più performanti. Abbiamo le possibilità per iniziare con il piede giusto il torneo e vogliamo dimostrare a tutti il nostro valore”.
COME VEDERE LE PARTITE DELLE NAZIONALI – La Nazionale su DMAX 52, le Azzurre su Eurosport, gli Azzurrini sui canali social istituzionali della FIR. Questa è la copertura del 6 Nazioni 2019 con la produzione e la messa in onda in house delle cinque partite che nelle settimane a venire vedranno la Nazionale Italiana U20 impegnata nel Torneo di categoria.
Le gare interne degli Azzurrini guidati da Fabio Roselli, in programma l’8 febbraio a Mantova contro il Galles (ore 15), a Rieti venerdì 22 (ore 19) contro l’Irlanda e a Biella venerdì 15 marzo (ore 19), saranno trasmesse in diretta in esclusiva sulla pagina Facebook ufficiale della Federazione Italia Rugby, sul canale ufficiale Youtube (Youtube.com/Fedrugby) e, limitatamente alle tre gare interne, saranno disponibili anche sull’applicazione ufficiale di FIR, disponibile per iOS e Android all’URL app.federugby.it
Questo il calendario completo della messa in onda del 6 Nazioni U20 2019:
Venerdì 1 febbraio, ore 20.30 – 6 Nazioni U20, I giornata
diretta Facebook.com/Federugby e Youtube.com/Fedrugby
Scozia v Italia
Domenica 10 febbraio, ore 15.00 – 6 Nazioni U20, II giornata
diretta Facebook.com/Federugby, Youtube.com/Fedrugby, App FIR
Italia v Galles
Venerdì 22 febbraio, ore 19.00 – 6 Nazioni U20, III giornata
diretta Facebook.com/Federugby, Youtube.com/Fedrugby, App FIR
Italia v Irlanda
Venerdì 8 marzo, ore 20.45 – 6 Nazioni U20, IV giornata
diretta Facebook.com/Federugby, Youtube.com/Fedrugby
Inghilterra v Italia
Venerdì 15 marzo, ore 19.00 – 6 Nazioni U20, V giornata
diretta Facebook.com/Federugby, Youtube.com/Fedrugby, App FIR
Italia v Francia