Sei Nazioni 2024, il XV azzurro per la Francia

Volti nuovi e tagliati degli ultimi anni sono la rivoluzione del coach per la partita contro la Francia.

2023 Rugby World Cup Pool A, OL Stadium, Lione, Francia 29/9/2023 Nuova Zelanda vs Italia

Roma – Gonzalo Quesada, Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Rugby Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà la Francia domenica 25 febbraio alle 16 allo Stadio Pierre Mauroy di Lille nella partita valida per la terza giornata del Guinness Sei Nazioni 2024 che sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Uno e in chiaro su TV8. Sarà il confronto numero 50 tra le due squadre, il primo a Lille nel match – diretto dall’inglese Christophe Ridley – che metterà in palio il Trofeo Garibaldi.

Ci sembra che per la terza partita del Torneo il tecnico argentino abbia voluto mettere un po’ della sua nuova gestione e uscire dal solco tracciato dai predecessori. Lo fa, però, andando a pescare soluzioni che così, a lume di naso e in base al passato neanche tanto remoto non funzionano. Prima fra tutte una manciata di tre quarti che erano usciti dai radar della nazionale da due anni, per evidenti limiti tecnici. Adesso il tecnico argentino li ripropone, insieme ad una manciata di ‘naturalizzati’, sperando da questo mix di tirare fuori il coniglio vincente. Eppure, lo affermiamo prima della prova con il rischio di essere smentiti, contro la Francia vista all’opera nelle prime due partite forse sarebbe bastata la buona Italia dell’Inghilterra. Non ci attendavamo questi stravolgimenti. Potrebbe essere il segno che la sconfitta contro l’Irlanda ha lasciato ferite più profonde di quanto si pensi nella testa del coach.

Triangolo allargato formato da Capuozzo, Menoncello e Ioane con la coppia di centri formata da Brex e Federico Mori che torna nel XV titolare a distanza di quasi due anni (sic!). Chiavi della mediana affidate a Garbisi (appena tagliato da Montpellier, ci sarà un motivo?) e Page-Relo, al primo cap da titolare nel Sei Nazioni.

In terza linea insieme a capitan Lamaro scenderanno per la prima volta in campo dal primo minuto Vintcent e Favretto: la terza linea azzurra in forza ad Exeter vestirà la maglia numero 8, mentre il giocatore in forza al Benetton torna a giocare con l’Italia dopo la sua unica presenza nel Sei Nazioni 2021 in Scozia con la gestione di Franco Smith. Anche in questo caso si tratta di una scommessa del tecnico argentino, che ci auguriamo risulti vincente.

Confermati in seconda linea Ruzza e Niccolò Cannone, mentre in prima linea scenderanno in campo Zilocchi, Nicotera e Fischetti.

Pronti a subentrare dalla panchina – insieme all’esordiente Canali – Lucchesi, Spagnolo, Ferrari – quest’ultimo al rientro dopo l’infortunio – Zambonin, Zuliani, Varney e Marin che torna in lista gara con la maglia della Nazionale Maggiore dopo l’ultima apparizione nel tour estivo 2022.

Questa la squadra che scenderà in campo

15 Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 17 caps)
14 Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 14 caps)
13 Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 32 caps)
12 Federico MORI (Bayonne, 15 caps)
11 Monty IOANE (Lione 27 caps)
10 Paolo GARBISI (Montpellier, 33 caps)
9 Martin PAGE-RELO (Lione, 5 caps)
8 Ross VINTCENT (Exeter, 1 cap)
7 Michele LAMARO (Benetton Rugby, 35 caps) – capitano
6 Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 1 cap)
5 Federico RUZZA (Benetton Rugby, 51 caps)
4 Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 38 caps)
3 Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 18 caps)
2 Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 20 caps)
1 Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 38 caps)

A disposizione

16 Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 19 caps)
17 Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 2 caps)
18 Simone FERRARI (Benetton Rugby, 50 caps)
19 Matteo CANALI (Zebre Parma, esordiente)
20 Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 5 caps)
21 Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 19 caps)
22 Stephen VARNEY (Gloucester, 26 caps)
23 Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 6 caps)

📣 Seguici anche sul canale Telegram di Sport24h.
Redazione
Sport24h.it nasce dall’idea che ogni disciplina sportiva è portatrice di un sistema di valori, emozioni e linguaggio unici. Contrariamente alla narrazione imperante: non esistono i fatti separati dalle opinioni (in questo ci sentiamo un po’ eretici). La realtà è sempre, inevitabilmente, interpretata dalla sensibilità di chi la racconta.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui