Lo avevamo visto al Mottolino di Livigno, stupendo protagonista, un terzo posto di tappa passato quasi in secondo piano nel giorno dell’ennesima impresa di Tadei Pogacar, solo tre giorni fa. Ingiustamente snobbato, il giovane al Mottolino parla un tedesco fluente, ed è il tedesco del ciclismo, perché Georg Steinhauser è il figlio di Tobias (professionista dal 1996 al 2005) ed è anche il nipote di Jan Ullrich, l’olimpionico che ha sposato Sara Steinhauser, sorella di papà Tobias.
Georg è un magnifico rappresentante della Super Generazione Z del ciclismo, una generazione di Zooomers o di Post Millenials, ditelo come volete, che va fortissimo in bicicletta e un po’ su tutti i terreni e le specialità, e sta tenendo banco al Giro d’Italia 2024. Il Giro 107 ce lo ricorderemo certamente per lo stradominio di Pogacar (che ricordiamo ha 25 anni), ma anche per questi ragazzini che dobbiamo saper aspettare ma intanto loro si fanno vedere. Non aspettano. E si capisce bene anche quello che dicono, a suon di pedalate, questi giovani del ciclismo su strada e su pista: anche quando parlano tedesco, come Georg, splendido vincitore sul Passo Brocon, che parla una lingua non diversa da quella del grande ciclismo.
Sehr gut al Giro. Georg Steinhauser ha saputo fare il numero nella frazione numero 17 della Corsa Rosa, in uno scenario dolomitico da togliere il fiato, il giovane che ha saputo aspettare ha regalato a se stesso e a noi appassionati suiveurs una giornata da kaiser. Sehr gut al Georgino, dunque, primo successo fra i professionisti, classe 2001, ama sciare, ama il suo mestiere anche quello di metalmeccanico. Semplice, sorridente, spontaneo. Modello Poga. Poche balle. E meno male che questi ragazzacci del Giro, Poga compreso, hanno scelto la bicicletta e non un altro sport. Così noi ce li godiamo.
“È qualcosa di incredibile – ha detto il giovane Georg Steinhauser – perché sapevo di avere buone gambe e di avere la possibilità di vincere una tappa, ma dopo la tappa regina ho preso ancora più coraggio, sapevo di avere la forma per riprovarci e avevo buone gambe“.
Georg ha fatto il suo debutto nel WorldTour nel 2022. – recita una nota a lui dedicata sul sito del team . In bicicletta si sta trasformando in un tuttofare con una forte capacità sia in salita che nelle cronometro. Sceso dalla bicicletta, Georg è un metalmeccanico. Il suo apprendistato lo ha tenuto impegnato fino al 2022, e la stagione successiva è stato il suo primo anno interamente dedicato al ciclismo. Nella tappa finale del Tour of the Alps 2023, ha lavorato per aiutare il compagno di squadra Simon Carr a sentirsi fresco durante la fuga di una giornata. Grazie al lavoro di Gerog, Simon ha vinto la tappa e Georg è arrivato secondo. A La Route d’Occitanie – La Dépêche du Midi, Georg si è piazzato terzo nella classifica generale e ha vinto la maglia di miglior giovane corridore.
Quando non è in trasferta, Georg ama pedalare nella sua città natale di Scheidegg, nelle montagne bavaresi vicino al Lago di Costanza. È anche un appassionato sciatore. La sua sessione di allenamento preferita è fare intervalli sopra e sotto la sua soglia. Quinto ai Campionati del mondo di ciclismo su strada del 2000 a Plouay, Georg corona un sogno come dice a chiare lettere “vincere la prima volta da professionista al Giro d’Italia è una grandissima emozione”.
Passo Brocon, 22 maggio 2024 – Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost) ha vinto la diciassettesima tappa del Giro d’Italia 107, la Selva di Val Gardena/Wolkenstein in Gröden-Passo Brocon di 159 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e Antonio Tiberi (Bahrain Victorious). Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) rimane in Maglia Rosa di leader della classifica generale.
ORDINE D’ARRIVO
1 – Georg Steinhauser (EF Education – EasyPost) – 159 km in 4h28’51”, media di 35.484 km/h
2 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) a 1’24”
3 – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) a 1’42”
CLASSIFICA GENERALE
1 – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
2 – Daniel Felipe Martinez (Bora – Hansgrohe) a 7’42”
3 – Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) a 8’04”
LE MAGLIE UFFICIALI
Le Maglie di leader del Giro d’Italia sono disegnate e realizzate da CASTELLI.
Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999, sponsorizzata da Eataly – Antonio Tiberi (Bahrain Victorious)