E con quest’anno sono 111 le edizioni del Tour de France. Già il numero, tre volte uno, pare una magia, ma non è meno magico che la potentissima organizzazione francese di uno dei primi 5 eventi sportivi al mondo abbia accettato il ricco invito di Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte ad ospitare “Le Grand Départ”, ossia tre intere tappe sul territorio italiano e la partenza della quarta da Pinerolo da dove entrerà in Francia attraversando tre impegnativi passi alpini. Ma non sono finite le novità: dalla prima edizione del 1903 tutti i traguardi finali sono sempre stati a Parigi. Il tradizionale arrivo degli ultimi anni si è svolto sul circuito degli Champs Elysées con l’Arco di Trionfo usato come una boa, dopo che il vincitore in maglia gialla, pedalando a velocità semituristica la parte iniziale della tappa, brindava con i suoi compagni di squadra per esigenze fotografiche. La 111^ edizione terminerà nell’estremo sud francese, a Nizza, e non sarà una kermesse riservata ai velocisti, ma una tappa vera e pericolosissima: 34 chilometri a cronometro con due salite rese ulteriormente impegnative dopo 3 settimane di gara. Le tre città più importanti del Grand Départ sono Firenze, Bologna e Torino, rispettivamente partenza della prima tappa e arrivo di tappa 2 e 3.
Le Grand Départ non è la sola nota italiana: dal 2022 il Maglificio Santini è il fornitore della Maglia Gialla e di tutte le maglie delle altre classifiche. Per onorare la straordinarietà e lasciare un ricordo indelebile, l’azienda bergamasca ha prodotto tre diversi kit (maglia e calzoncino) con colori e ispirazioni grafiche alle peculiarità delle tre splendide città.
Firenze, di colore Viola e il Giglio simbolo della città, per un forte richiamo alla squadra di calcio. Gli inserimenti di colore rosso, azzurro verde e bianco si riferiscono alle squadre del calcio storico e ai colori dei rispettivi quartieri.
Bologna, rosso-blu come i colori della squadra di calcio cittadina “che tremare il mondo fa” e sulla schiena le grafiche delle due torri, Asinelli e Garisenda, il tridente della statua del Nettuno e le tagliatelle.
Torino, azzurra come omaggio alla prima capitale d’Italia (o forse ai colori della nazionale?) con Mole Antonelliana e il toro, simbolo della città.
Alle tre maglie delle città italiane si è aggiunta quella di Nizza, traguardo finale. Bellissima grafica e colori provenzali pastello con l’immancabile giallo, come in tutte le altre, ma nessun riferimento alla città salvo l’altimetria di tappa e il riferimento al Col d’Èze dove potrebbe giocarsi la vittoria finale.
Ad esse sono abbinati i calzoncini con i riferimenti cromatici per un kit tecnico di alta qualità.
Tutte le maglie sono progettate per le giornate più calde. Hanno una vestibilità classica e realizzate con tessuto Race con rete sui lati e maniche tagliate a vivo. I calzoncini sono realizzati in tessuto a media compressione e dotati di grip a fondo gamba con bretelle in rete traspirante. Il fondello GITevo offre il massimo del confort grazie al cuore in gel per l’assorbimento graduale degli shock.
Tutti i capi dedicati alle città di tappa si possono vedere e acquistare dal sito www.santinicycling.com, nella sezione dedicata al Tour de France, ma anche nei negozi mono marca Santini di Bergamo, Bologna e Firenze.
Sauro Scagliarini