SUD AFRICA – Con la vittoria a Stellenbosch contro la Spagna, l’Italia si assicura la permanenza nell’Élite del rugby mondiale giovanile e si giocherà la finale per il 9°-10° posto del World Rugby U20 Championship. L’Italia sarà nuovamente in campo venerdì alle 14.30 contro la Georgia, a Città del Capo.

ITALIA-SPAGNA
L’Italia fa subito valere la propria superiorità in mischia e si porta in vantaggio dopo 5′ con Milano. Spagna con l’uomo in meno per falli ripetuti. La squadra di Santamaria prova a sfruttare la superiorità numerica ma, nonostante le tante opportunità concretizza poco.

Dopo mezz’ora, la Spagna pareggia con una grande azione. Gli Azzurrini ricominciano ad attaccare. A tempo scaduto, l’Italia ottiene un’importantissima mischia a pochi metri dalla linea di meta: pacchetto ancora avanzante, Casilio gioca dal lato chiuso su Scalabrin che marca alla bandierina per il 12-5 con cui si chiude il primo tempo.

Il secondo tempo inizia con uno scatenato Zanandrea. L’Italia usa ancora l’arma della mischia dominante per mettere alle strette gli iberici: arriva la meta tecnica. La Spagna però non demorde: gli iberici trovano la meta e ritornano a un break di distanza. La Spagna accorcia ancora le distanze per il 19-15. Gli Azzurrini ritornano nei 22 degli iberici. Brisighella allunga ancora con tre piazzati nei minuti finali: la partita si chiude sul 28-15.

Le parole dell’allenatore Roberto Santamaria. “Strategicamente volevamo mantenere più possesso possibile, e questo è sicuramente stato centrato. Il problema è che siamo stati tantissimo tempo nei loro 22 e non siamo stati cinici quanto serviva, merito della loro difesa e della loro capacità di rallentare il breakdown, certo, ma anche colpa nostra per non aver portato a casa i punti che potevamo e dovevamo, tenendo alta la pressione della partita fino alla fine”. 

I ragazzi si sono comunque impegnati tanto, questa è stata una partita dura, di testa e di fisico: si capisce che al quarto match la stanchezza emerge, e peraltro gli strascichi del confronto con la Georgia, con quattro giocatori indisponibili, si sono sentiti tutti. C’è rammarico per i punti lasciati per strada soprattutto nella prima parte, quando le occasioni sono state davvero molte: creare quel gap ci avrebbe consentito di giocare una partita diversa, senza tutta la pressione che invece abbiamo dovuto gestire fino alla fine lasciando gli spagnoli sempre attaccati al risultato. Faccio comunque i complimenti ai ragazzi, anche se non abbiamo sicuramente fatto la nostra miglior partita: prima di cominciarla gli avevo chiesto di giocare, divertirsi e uscire col sorriso, mi spiace non sia andata proprio così. Ora l’ultimo sforzo, dovremo capire se recuperiamo qualche indisponibile e valutare quante energie abbiamo ancora dentro: spero e credo che con la salvezza già guadagnata sul campo la squadra si sblocchi mentalmente e giochi la partita di venerdì con lo spirito e l’atteggiamento giusto, nel frattempo godiamoci comunque una vittoria molto importante, che vogliamo dedicare al nostro Lorenzo Elettri”.

Conferma la soddisfazione solo parziale anche il Capitano, Jacopo Botturi: “A parte la vittoria, resta l’amaro per i troppi errori e i tanti punti che potevamo fare e non abbiamo fatto. Partita comunque per noi molto importante, ma sicuramente non quella che avremmo voluto fare. Lo staff ci aveva chiesto di cercare di giocare per il risultato e per il nostro divertimento, alla fine salviamo sicuramente il primo, meno il secondo. Adesso però abbiamo l’obiettivo di chiudere cercando la terza vittoria in questo Mondiale, ci teniamo tutti tantissimo, in particolare chi come me lascerà questo gruppo fantastico dopo due anni indimenticabili”.

Le altre semifinali

Nelle altre partite andate in scena, vincono Inghilterra e Francia, rispettivamente contro Irlanda e Nuova Zelanda, in due partite mozzafiato. Gli inglesi, vera e propria rivelazione di questo mondiale, conquistano la finale: nessuno aveva puntato su di loro dopo la sconfitta in amichevole contro la Georgia e, contro ogni pronostico, sono loro i primi a raggiungere la finale per l’oro. Un primo tempo di rara intensità li vede avanti per 22-20. Nel secondo tempo agli inglesi bastano tre piazzati per archiviare la pratica. La partita termina 31-20.

Se si voleva assistere ad una partita ancora più divertente allora bisognava scegliere l’altra semifinale: 14 mete e un rugby di una qualità rara. I galletti francesi si prendono la rivincita contro i Baby Blacks. Nel primo tempo (terminato 41-14) i campioni in carica hanno già chiuso la pratica: nonostante ciò, nel secondo tempo la Nuova Zelanda accorcia le distanze e non si da per vinta. La seconda finale si conclude sul 55-31 per i francesi, che raggiungono la quarta finale consecutiva in quattro edizioni.

Australia e Argentina si sfideranno per il quinto posto. I junior Wallabies sconfiggono il Galles 36-29, mentre i Pumitas battono per la seconda volta nel mondiale i padroni di casa, questa volta con il punteggio di 34-24. La finale per il 7° posto sarà Galles-Sud Africa.

Prossima avversaria per gli azzurri, sarà la Georgia, che ha battuto Fiji in uno scontro senza esclusione di mete terminato 40-36: la finale per il 9° posto non sarà solo una rivincita con i rivali caucasici, ma sarà anche una partita determinante ai fini del giudizio finale del torneo azzurro.

Spagna e Fiji, invece, perdenti nelle rispettive semifinali, se la vedranno per giocarsi la permanenza nel torneo iridato giovanile.

Appuntamento a venerdì 19 luglio per le finali.

Questi gli abbinamenti per le finali:

1°-2° posto
Inghilterra vs Francia (ore 19.00)

3°-4° posto
Nuova Zelanda vs Irlanda  (ore 16.30)

5°-6° posto
Australia vs Argentina (ore 14.00)

7°-8° posto
Sud Africa vs Galles (ore 17.00)

9°-10° posto
Italia vs Georgia (ore 14.30)

11°-12° posto
Spagna vs Fiji (ore 12.00)

📣 Seguici anche sul canale Telegram di Sport24h.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui