Era la partita che avrebbe dovuto decidere tutto ed evitare il tie brek ed è finita invece patta, rimandando l’assegnazione del Mondiale di Scacchi a domani. Ding, in campo con il bianco, ha provato a ripetere la partita 5, quando con un’apertura di Donna era entrato in una posizione rischiosa che poi l’aveva portato alla vittoria.

Ma Nepo questa volta non si è lasciato coinvolgere nella bagarre e risposto correttamente, anche se ad un certo punto aveva la vittoria in mano, ma non è riuscito a capitalizzare il pedone in più.

In alcuni tratti della partita si è tornati ai duelli all’arma bianca ottocenteschi, con sacrifici più rischiosi che vantaggiosi, a gioco corretto.

Ecco in sintesi la cronaca della della quattordicesima partita tra Ian Nepomniachtchi e Ding Liren. Nelle prime mosse della difesa Nimzo-Indiana, Ding e Nepomniachtchi hanno seguito le mosse di apertura della partita 5, in cui il giocatore cinese ha ottenuto un vantaggio decisivo ma non è riuscito a capitalizzarlo. Ding ha deciso di deviare da quella partita alla quinta mossa, ma la posizione è apparsa tranquilla poiché entrambi i lati erano ancora nella fase di apertura.

Tuttavia, alla dodicesima mossa, Ding ha deciso di iniziare un attacco all’arrocco del re nero senza arroccare a sua volta. La mossa, ricca di sacrifici e rischi, ha richiamato l’era romantica degli scacchi in cui il carattere e l’audacia del giocatore erano al di sopra del calcolo e della precisione. Nepomniachtchi non si è fatto influenzare da questo e ha respinto l’attacco troppo ambizioso del Bianco.

Ding è stato così costretto ad ammettere a se stesso che la sua idea era fallita. È quindi andato per uno scambio al centro, portando alla rimozione delle regine e di diversi pezzi dalla scacchiera. La posizione risultante era pari, con i pedoni doppi del Bianco che davano al Nero un leggero vantaggio.

Imperturbabile, Ding ha optato per un altro piano ambizioso e rischioso, ovvero dare temporaneamente un pedone per ottenere un po’ di controgioco, ma ha finito per esporre i suoi pezzi. Man mano che la partita è proseguita, la natura della posizione è diventata sempre più scomoda per il Bianco. Sebbene il campionato del mondo dipendesse da questa partita, Ding ha optato per strategie rischiose che di fatto hanno ceduto l’iniziativa al Nero. Ha così mostrato un carattere e un’audacia per certi versi impensabili in base alle sue ultime esibizioni. Dall’altra parte della scacchiera, invece, Nepo ha mostrato ancora una volta di subire la pressione, non riuscendo a cogliere i leggeri vantaggi che l’avversario, con la sua audacia, gli ha concesso.

L’ultima partite del Campionato del Mondo di scacchi FIDE 2023 a cadenza classica si è così conclusa con un pareggio dopo sei ore e mezza di gioco. Eppure attorno alla 40° mossa Nepomniachtchi ha ottenuto un vantaggio significativo, ma con una mossa imprecisa ha permesso al Bianco di pareggiare.

Ding, nonostante abbia dovuto camminare su una sottile linea di equilibrio, è riuscito a mantenere la sua posizione e alla fine ha scoperto una splendida combinazione per semplificare il gioco e raggiungere un finale di torri dove era un pedone in meno, ma con posizione equilibrata. Nepomniachtchi ha continuato ad attaccare, costringendo Ding a difendere correttamente.

Proprio quando sembrava che si stesse per verificare una triplice ripetizione della posizione, Nepomniachtchi ha deciso di continuare a giocare, spostando il suo re verso il lato sinistro e permettendo al Nero di catturare un pedone sul lato del re. Nonostante la situazione sia diventata più complicata e Ian cercasse di destabilizzare l’avversario, Ding ha trovato le mosse precise per mantenere la posizione equilibrata.

Dopo aver provato ogni possibile approccio per trovare la vittoria, alla mossa 90^ mossa la partita si è conclusa con un pareggio. Resta da vedere se questa lunga e faticosa partita avrà un impatto sui giocatori durante il tie-break di domani. Nel sorteggio è stato deciso che Ding Liren avrà i pezzi bianchi nella prima partita.

La partita 14

Le interviste del dopo match

Nell’intervista post-partita, ai giocatori è stato chiesto quale fosse stata la partita più difficile del match.

Nepomniachtchi ha evitato di rispondere: “Tutte le partite erano difficili a modo loro. Non ne specifico una in particolare”.

Ding, d’altra parte, è stato più esplicito: “Nella settima partita ero in tempo limite e improvvisamente mi sono perso nei miei pensieri. Non riuscivo a prendere una decisione. Ciò mi ha influenzato anche nella partita successiva”, ha detto Ding.

Ai giocatori è stato poi chiesto quanto sia difficile adattarsi alla rapidità dopo una lunga partita giocata sotto il controllo del tempo classico. “Abbiamo mezza giornata di riposo e tempo per pensare alle partite rapid”, ha detto Ding, senza entrare nel dettaglio. “Vedremo”, è stata la risposta di Ian.

Dopo la conferenza stampa, si è svolto il sorteggio per i tiebreaks. Ding Liren ha avuto l’onore di fare la prima scelta, mentre Nepomniachtchi lo aveva per la parte classica del match. Ding ha scelto la scatola con i pezzi bianchi, il che significa che avrà il vantaggio della prima mossa nella prima partita dei tiebreak.

I tiebreaks

Il Campione del Mondo sarà deciso in uno spareggio rapido di quattro partite con un controllo del tempo di 25 minuti più un incremento di 10 secondi per mossa. Se il punteggio è ancora in pareggio dopo le quattro partite rapide, verranno disputati altri due spareggi di due partite ciascuno con un controllo del tempo di cinque minuti più un incremento di tre secondi per mossa.

Se il punteggio è ancora in pareggio, verranno disputati altri due spareggi di due partite ciascuno con lo stesso controllo del tempo. Se il punteggio è ancora in pareggio dopo questa partita, verrà disputata una singola partita con un controllo del tempo di tre minuti per ogni giocatore più un incremento di due secondi per mossa, e queste partite continueranno finché non si raggiungerà un risultato decisivo.

Le statistiche di gioco veloce

Per quanto riguarda le partite di blitz, i due giocatori hanno giocato 39 partite, con un bilancio di 17 vittorie per Nepomniachtchi, 14 vittorie per Ding Liren e 8 pareggi.

Infine, per quanto riguarda le partite di scacchi lampo, i due giocatori hanno giocato 53 partite, con un bilancio di 23 vittorie per Nepomniachtchi, 20 vittorie per Ding Liren e 10 pareggi.

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